Italiano
Español
Deutsch
Wed 01 February '23 - 8:00 PM - 6th MATCH DAY
Island Fun Village - A
Si muove bene tra le linee, sfruttando il suo dribbling supersonico per seminare il panico nella retroguardia avversaria. Unica pecca della partita sono i tanti gol sbagliati, che alla fine pesano sull'economia della gara.
Anche lui bene in fase offensiva, dando sempre una linea di passaggio al compagno e creando superiorità numerica, riuscendo a penetrare palla al piede tra le maglie avversarie.
Gioca in un ruolo diverso rispetto all'ultima partita, dove si era posizionato più avanzato, e non riesce mai ad entrare pienamente in partita.
x2 
Migliore in campo nonostante la sua squadra abbia perso.
Due gol, e la sensazione che ogni pallone da lui toccato possa trasformarsi in una potenziale occasione.
7.5Primo tempo da fantasma, si sveglia nel secondo tempo, cercando di più l'uno contro uno, riuscendo a vincere i duelli individuali quasi sempre, mancando però nell'ultimo passaggio o nella giocata finale dell'azione.
Parte dalla panchina e quando entra viene ben contenuto da Bertone, non riuscendo mai ad esprimersi come avrebbe voluto.
La rete è un capolavoro, con il quale riesce a far sedere con una giocata due giocatori e deposita dolcemente la palla in rete.
Ricopre vari ruoli nel corso della gara, ma sicuramente da il meglio di se quando gioca più vicino alla porta, dove le sue qualità vengono a galla e riesce anche a siglare un gol dal peso specifico enorme.
Si vede meno rispetto ai compagni ma è bravo a far recapitare in rete il gol che apre le marcature dopo dieci minuti dall'inizio della gara.
Qualche sgroppata offensiva e qualche affondo sulla fascia mettono in allarme la difesa del Club Torino. Per il resto soffre come tutti i suoi compagni ma riesce a portarsi a casa i tre punti.
inizia con grande sicurezza, riuscendo a fare giocate semplici ma efficaci. Alla lunga viene però sovrastato dalla ferocia e dalla pressione del Club Torino, riuscendo a stento a resistere.
Quando è in campo si sente. Trasmette grandissima sicurezza, annullando qualsiasi attaccante giochi dalle sue parti.
Meno brillante dell'ultima gara, fa una partita senza infamia e senza lode, limitandosi alla gestione e alla giocata più semplice.
Inizia molto bene, agendo come faro del centrocampo, ma anche lui si perde alla distanza, venendo costantemente raddoppiato e perdendo qualche pallone molto sanguinoso.
Gioca da autentico pivot, riuscendo a ripulire palloni importanti provenienti dalle retrovie e a far salire la squadra nei momenti di maggiore difficoltà.
Da una grossa mano in fase difensiva nel momento più delicato della gara, mettendo il fisico dove non arriva la tecnica.
Un pendolo sulla fascia, si muove molto correndo sulla linea laterale e dando sempre un'opzione di passaggio o scarico ai compagni.
A volte fortunato, vedendo tiri uscire di millimetri dallo specchio della porta, altre però è iconico, tenendo in piedi i suoi con parate salva risultato.
Si muove bene tra le linee, sfruttando il suo dribbling supersonico per seminare il panico nella retroguardia avversaria. Unica pecca della partita sono i tanti gol sbagliati, che alla fine pesano sull'economia della gara.
Anche lui bene in fase offensiva, dando sempre una linea di passaggio al compagno e creando superiorità numerica, riuscendo a penetrare palla al piede tra le maglie avversarie.
Gioca in un ruolo diverso rispetto all'ultima partita, dove si era posizionato più avanzato, e non riesce mai ad entrare pienamente in partita.
x2 Migliore in campo nonostante la sua squadra abbia perso.
Due gol, e la sensazione che ogni pallone da lui toccato possa trasformarsi in una potenziale occasione.
7.5Primo tempo da fantasma, si sveglia nel secondo tempo, cercando di più l'uno contro uno, riuscendo a vincere i duelli individuali quasi sempre, mancando però nell'ultimo passaggio o nella giocata finale dell'azione.
Parte dalla panchina e quando entra viene ben contenuto da Bertone, non riuscendo mai ad esprimersi come avrebbe voluto.
La rete è un capolavoro, con il quale riesce a far sedere con una giocata due giocatori e deposita dolcemente la palla in rete.
Ricopre vari ruoli nel corso della gara, ma sicuramente da il meglio di se quando gioca più vicino alla porta, dove le sue qualità vengono a galla e riesce anche a siglare un gol dal peso specifico enorme.
Si vede meno rispetto ai compagni ma è bravo a far recapitare in rete il gol che apre le marcature dopo dieci minuti dall'inizio della gara.
Qualche sgroppata offensiva e qualche affondo sulla fascia mettono in allarme la difesa del Club Torino. Per il resto soffre come tutti i suoi compagni ma riesce a portarsi a casa i tre punti.
inizia con grande sicurezza, riuscendo a fare giocate semplici ma efficaci. Alla lunga viene però sovrastato dalla ferocia e dalla pressione del Club Torino, riuscendo a stento a resistere.
Quando è in campo si sente. Trasmette grandissima sicurezza, annullando qualsiasi attaccante giochi dalle sue parti.
Meno brillante dell'ultima gara, fa una partita senza infamia e senza lode, limitandosi alla gestione e alla giocata più semplice.
Inizia molto bene, agendo come faro del centrocampo, ma anche lui si perde alla distanza, venendo costantemente raddoppiato e perdendo qualche pallone molto sanguinoso.
Gioca da autentico pivot, riuscendo a ripulire palloni importanti provenienti dalle retrovie e a far salire la squadra nei momenti di maggiore difficoltà.
Da una grossa mano in fase difensiva nel momento più delicato della gara, mettendo il fisico dove non arriva la tecnica.
Un pendolo sulla fascia, si muove molto correndo sulla linea laterale e dando sempre un'opzione di passaggio o scarico ai compagni.
A volte fortunato, vedendo tiri uscire di millimetri dallo specchio della porta, altre però è iconico, tenendo in piedi i suoi con parate salva risultato.
Vittoria e sorpasso, lo Zenit vola al secondo posto -Trisolino Davide-
Vittoria fondamentale in chiave classifica per lo Zenit, che si ritrova al secondo posto solitario, aspettando la gara degli Irriducibili Marnate.
Gara che vede subito il Club Torino entrare in campo deconcentrati e subire due reti nel primo quarto d'ora di gara, e quindi ritrovarsi a dover scalare una e vera e propria montagna per recuperare la partita, riuscendo a dimezzare lo svantaggio con Merletti, nonostante le numerose occasioni sprecate.
La seconda frazione sembra far presagire ad un imminente pareggio del Club Torino, che stava spingendo con forza, dominando il gioco e stando costantemente nella metà campo avversaria, ma alla prima discesa Ferrara trova la rete del doppio vantaggio per lo Zenit.
A poco serve la reazione del Club Torino, bravi a non smettere di crederci e continuare ad attaccare a testa bassa, sprecando però molte chance e sia sul 1-3 sia dopo il gol di Colombo a metà del secondo tempo.
Vittoria fondamentale in chiave classifica per lo Zenit, che si ritrova al secondo posto solitario, aspettando la gara degli Irriducibili Marnate.
Gara che vede subito il Club Torino entrare in campo deconcentrati e subire due reti nel primo quarto d'ora di gara, e quindi ritrovarsi a dover scalare una e vera e propria montagna per recuperare la partita, riuscendo a dimezzare lo svantaggio con Merletti, nonostante le numerose occasioni sprecate.
La seconda frazione sembra far presagire ad un imminente pareggio del Club Torino, che stava spingendo con forza, dominando il gioco e stando costantemente nella metà campo avversaria, ma alla prima discesa Ferrara trova la rete del doppio vantaggio per lo Zenit.
A poco serve la reazione del Club Torino, bravi a non smettere di crederci e continuare ad attaccare a testa bassa, sprecando però molte chance e sia sul 1-3 sia dopo il gol di Colombo a metà del secondo tempo.
