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mié 31 mayo '23 - 21:00 - FINAL
S. Ambrogio Palace - A
Bonaglia Luca
Un paio di risposte importanti: in particolare quella su Poppa nel primo tempo. Incolpevole sulle due gemme di Leoni. Para l'ultimo rigore, ma non basta.
Prestazione maiuscola del capitano: sblocca la gara con un missile terra-aria, ringhia su ogni avversario, porta spesso palla nella metà campo avversaria.
Buona gara in fase difensiva, resta parecchio abbottonato rispetto al solito, ma regala un paio di giocate difensive d'alta classe.
Entra nella ripresa, qualche spunto offensivo, ma non riesce a fare male. Il suo errore dal dischetto vale la sconfitta, ma il coraggio di tirarlo in una finale è già un merito.
Ottima prima frazione: una spina perenne nel fianco, crea un paio di occasioni pericolose. Rientra nei supplementari, ma la gara si era già complicata.
Appare acciaccato e stanco, ma la sua gestione della squadra in mezzo al campo è sempre da campione. Chiaramente il suo mancato apporto offensivo costa caro ad Iso. Sbaglia il primo rigore, ma con tutti i gol in stagione (24) glielo si perdona.
Non riesce ad entrare nel ritmo della gara, si abbassa nella ripresa e cerca di dare una mano dietro.
Ottima gara, tante sponde, viene spesso incontro, si allarga e fa giocare la squadra in attacco. Il gol del 2-2 all'ultimo respiro illude Castagna.
Polveri scariche anche per lui, non risulta praticamente mai pericoloso, nonostante ci metta tanto impegno.
Ad un rigore dal double: mentalmente e fisicamente la squadra arriva in fondo parecchio provata.
Solido e sicuro, risponde presente in diverse circostanze: neutralizza anche il rigore di Gallizia. Nessuna responsabilità sui gol.
Il solito gladiatore in difesa, insegue qualsiasi avversario, quando sale spaventa gli avversari con i suoi colpi di testa.
Meglio dietro che davanti, fisicamente aiuta tanto in mezzo al campo.
Partitone: insegue Gallizia ovunque, corre per due, mette ordine in fase di playmaker basso.
Gamba e garra al servizio della squadra, lavora in entrambe le fasi.
x2 Doppietta da urlo, nel momento più importante: trova il pari con un tracciante meraviglioso in diagonale, pesca il momentaneo vantaggio con un destro a giro pazzesco. Sbaglia il rigore finale, ma sulla coppa c'è la sua firma. Senza dubbio MVP.
8Baluardo difensivo, battaglia tanto, quando ha spazio verticalizza per la fase offensiva.
Lavora quasi meglio dietro, in fase offensiva non riesca a fare male, ma con la testa è sempre dentro la gara.
Lavoro semplicemente commovente in fase di offensiva: ci mette tutto quello che ha. Deve abbandonare per un colpo alla testa davvero pericoloso.
Un paio di risposte importanti: in particolare quella su Poppa nel primo tempo. Incolpevole sulle due gemme di Leoni. Para l'ultimo rigore, ma non basta.
Prestazione maiuscola del capitano: sblocca la gara con un missile terra-aria, ringhia su ogni avversario, porta spesso palla nella metà campo avversaria.
Buona gara in fase difensiva, resta parecchio abbottonato rispetto al solito, ma regala un paio di giocate difensive d'alta classe.
Entra nella ripresa, qualche spunto offensivo, ma non riesce a fare male. Il suo errore dal dischetto vale la sconfitta, ma il coraggio di tirarlo in una finale è già un merito.
Ottima prima frazione: una spina perenne nel fianco, crea un paio di occasioni pericolose. Rientra nei supplementari, ma la gara si era già complicata.
Appare acciaccato e stanco, ma la sua gestione della squadra in mezzo al campo è sempre da campione. Chiaramente il suo mancato apporto offensivo costa caro ad Iso. Sbaglia il primo rigore, ma con tutti i gol in stagione (24) glielo si perdona.
Non riesce ad entrare nel ritmo della gara, si abbassa nella ripresa e cerca di dare una mano dietro.
Ottima gara, tante sponde, viene spesso incontro, si allarga e fa giocare la squadra in attacco. Il gol del 2-2 all'ultimo respiro illude Castagna.
Polveri scariche anche per lui, non risulta praticamente mai pericoloso, nonostante ci metta tanto impegno.
Ad un rigore dal double: mentalmente e fisicamente la squadra arriva in fondo parecchio provata.
Solido e sicuro, risponde presente in diverse circostanze: neutralizza anche il rigore di Gallizia. Nessuna responsabilità sui gol.
Il solito gladiatore in difesa, insegue qualsiasi avversario, quando sale spaventa gli avversari con i suoi colpi di testa.
Meglio dietro che davanti, fisicamente aiuta tanto in mezzo al campo.
Partitone: insegue Gallizia ovunque, corre per due, mette ordine in fase di playmaker basso.
Gamba e garra al servizio della squadra, lavora in entrambe le fasi.
x2 Doppietta da urlo, nel momento più importante: trova il pari con un tracciante meraviglioso in diagonale, pesca il momentaneo vantaggio con un destro a giro pazzesco. Sbaglia il rigore finale, ma sulla coppa c'è la sua firma. Senza dubbio MVP.
8Baluardo difensivo, battaglia tanto, quando ha spazio verticalizza per la fase offensiva.
Lavora quasi meglio dietro, in fase offensiva non riesca a fare male, ma con la testa è sempre dentro la gara.
Lavoro semplicemente commovente in fase di offensiva: ci mette tutto quello che ha. Deve abbandonare per un colpo alla testa davvero pericoloso.
LEONI FAVOLOSO, BELTRAMETTI NON BASTA, AI RIGORI TRIONFA CLAPPERS - Riccardo Garbarino -
Clappers batte 4-3 ai calci di rigore Iso Fc, dopo il 2-2 dei 50 minuti di gioco, e alza la Coppa Onlus al cielo. Fallisce double e back to back la squadra di Castagna, arrivata stanca e acciaccata alla finale di Onlus (Di Ridolfi out e Gallizia a mezzo servizio): non sono bastate le ottime prestazioni di Concina e Beltrametti per portare a casa il secondo trofeo stagionale. Clappers corona, invece, la sua fantastica stagione: nel corso dell'annata è apparsa la vera antagonista di Iso (insieme ad As Ensio), dovendo ingoiare la pesante sconfitta in semifinale del Trofeo degli Atenei, riscattandosi meritatamente in una finale che è girata dopo il primo tempo. Nella prima frazione la gara la fa Iso: dopo un paio di occasioni, è capitan Concina a portare avanti Castagna con un destro potente e preciso dalla distanza. I rossoneri faticano a rientrare in gara: Carbonara li tiene in gara con un miracolo su Beltrametti poco prima dell'intervallo. I ragazzi di Alvaro ripartono con un altro piglio e al 7' pescano il pari: diagonale sensazionale da fuori di Leoni per l'1-1 rossonero. La gara diventa fisica e molto equilibrata: l'impressione è che stia meglio Clappers, ma appena Gallizia si accende gli avversari rischiano grosso. La parità resiste al 40': nel primo tempo supplementare non succede nulla. Il secondo tempo supplementare si apre con una traversa da centrocampo di Giudici, che in pratica è il preludio al vantaggio rossonero: al 4' destro favoloso a giro di Leoni che si infila nel sette, scavalcando Ravera. Sembra fatta per Clappers: invece una percussione centrale, avviata da Gallizia e proseguita da Doneda, trova Beltrametti in area pronto a bucare Carbonara per il 2-2 che spedisce l'epilogo ai rigori. Gallizia sbaglia per primo, gli altri segnano tutti (Giudici, Girotto, Carretta e Caminada per Clappers, Nugnes, Concina e Poletto per Iso): Leoni ha il rigore della vittoria, Ravera lo ipnotizza, ma Barzan spreca tutto spendendo a lato il possibile 4-4. Clappers trionfa e alza meritatamente la FA Cup del Cun.
Clappers batte 4-3 ai calci di rigore Iso Fc, dopo il 2-2 dei 50 minuti di gioco, e alza la Coppa Onlus al cielo. Fallisce double e back to back la squadra di Castagna, arrivata stanca e acciaccata alla finale di Onlus (Di Ridolfi out e Gallizia a mezzo servizio): non sono bastate le ottime prestazioni di Concina e Beltrametti per portare a casa il secondo trofeo stagionale. Clappers corona, invece, la sua fantastica stagione: nel corso dell'annata è apparsa la vera antagonista di Iso (insieme ad As Ensio), dovendo ingoiare la pesante sconfitta in semifinale del Trofeo degli Atenei, riscattandosi meritatamente in una finale che è girata dopo il primo tempo. Nella prima frazione la gara la fa Iso: dopo un paio di occasioni, è capitan Concina a portare avanti Castagna con un destro potente e preciso dalla distanza. I rossoneri faticano a rientrare in gara: Carbonara li tiene in gara con un miracolo su Beltrametti poco prima dell'intervallo. I ragazzi di Alvaro ripartono con un altro piglio e al 7' pescano il pari: diagonale sensazionale da fuori di Leoni per l'1-1 rossonero. La gara diventa fisica e molto equilibrata: l'impressione è che stia meglio Clappers, ma appena Gallizia si accende gli avversari rischiano grosso. La parità resiste al 40': nel primo tempo supplementare non succede nulla. Il secondo tempo supplementare si apre con una traversa da centrocampo di Giudici, che in pratica è il preludio al vantaggio rossonero: al 4' destro favoloso a giro di Leoni che si infila nel sette, scavalcando Ravera. Sembra fatta per Clappers: invece una percussione centrale, avviata da Gallizia e proseguita da Doneda, trova Beltrametti in area pronto a bucare Carbonara per il 2-2 che spedisce l'epilogo ai rigori. Gallizia sbaglia per primo, gli altri segnano tutti (Giudici, Girotto, Carretta e Caminada per Clappers, Nugnes, Concina e Poletto per Iso): Leoni ha il rigore della vittoria, Ravera lo ipnotizza, ma Barzan spreca tutto spendendo a lato il possibile 4-4. Clappers trionfa e alza meritatamente la FA Cup del Cun.
