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lun 29 mayo '23 - 20:40 - FINAL
Arena Civica - A
Fa di tutto per tenere la difesa alta e allo stesso tempo compatta, prova qualche lancio in avanti a cercare la punta e per inventare qualcosa. Purtroppo ISO crea una diga perfetta. Non si risparmia mai, nonostante il risultato grande cuore, come tutti i suoi compagni.
Ha preso anche le mosche. Ha fatto di tutto. Dal primo secondo (non minuto, secondo) all'ultimo. Sempre in posizione, sempre concentrato, sempre a dare una mano ai suoi e sempre a costruire dal basso, raramente si è visto buttare via il pallone. Complimenti.
Entra e con grande grinta prova a dare una scossa ai suoi. Si propone sia in fase di impostazione dal basso che in avanti per tentare di essere pericoloso. Fa tutto ciò che può.
L'unica insufficienza, purtroppo. Il giovanissimo 88 e giovane promessa dei gialloblu probabilmente soffre un po' la pressione della finalissima e sembra un po' impacciato durante la gara, a volte perdendo lucidità con errori banali che aiutano ISO. Le lacrime a fine partita dimostrano quanto ci tenesse e si vedeva: ma è da queste partite che si impara a diventare grandi per davvero. In bocca al lupo a questo talentuoso ragazzo, che farà tanta strada.
La sufficienza per non aver mai mollato, ma dall'ormai ex MVP del Cun ci si aspettava tanto tanto tanto di più. Probabilmente è mancata proprio la sua inventiva ad As Ensio per risultare pericoloso, ma un calo fisico può essere comprensibile dopo due stagioni ad altissimi livelli. Rimane il grande giocatore che è.
A centrocampo il 4 fa la voce grossa. Mentre i suoi ci mettono un po' ad ingranare lui è subito in partita e corre ovunque intercettando passaggi e fermando le iniziative avversarie. Ci tiene e prova a tenere in partita i suoi, purtroppo però l'epilogo è quello che è.
x2 Corre, usa intelligenza calcistica (spropositata!) e grande tecnica: bravissimo nel momento iniziale del match a scappare in contropiede usando prima il corpo e poi una grande falcata restando poi lucido davanti al portiere e segnando l'illusorio 1-0. Ancora più freddo nel battere il rigore sull'1-3 che non poteva sbagliare, riaprendo la partita.
Capitano, mio capitano... Oggi la difesa di ISO diventa la muraglia cinese e il 9 di AS Ensio ne risente. Non riesce ad esprimersi come vorrebbe e si innervosisce; si vede quanto ci tiene e quando capisce la difficoltà, da vero capitano, dà spazio ai compagni uscendo dal campo e spingendo da fuori. Personalità nel venire a parlare post partita e grande professionismo nelle strette di mano e applausi ai vincitori. I campioni si vedono anche da questi gesti. Complimenti per aver fatto gol in TUTTE le gare di questa stagione, fuori che questa, ma un neo non rovina una stagione fantastica che entra nella storia del Cun.
CUORE AS ENSIO soprattutto dalla panchina. Trofeo vinto l'anno scorso e squadra portata in finale quest'anno, non senza difficoltà. Sempre freddezza e lucidità nel parlare ai ragazzi e scegliere formazioni e cambi giusti. Con una guida così sarà più facile ripartire con la testa alta per guardare avanti.
CUORE AS ENSIO soprattutto dalla panchina. Trofeo vinto l'anno scorso e squadra portata in finale quest'anno, non senza difficoltà. Sempre freddezza e lucidità nel parlare ai ragazzi e scegliere formazioni e cambi giusti. Con una guida così sarà più facile ripartire con la testa alta per guardare avanti.
CUORE AS ENSIO soprattutto dalla panchina. Trofeo vinto l'anno scorso e squadra portata in finale quest'anno, non senza difficoltà. Sempre freddezza e lucidità nel parlare ai ragazzi e scegliere formazioni e cambi giusti. Con una guida così sarà più facile ripartire con la testa alta per guardare avanti.
Bravo a tenere la porta segregata quando chiamato in causa e soprattutto molto bravo a rimanere concentrato, perchè non ha molti pensieri ma quando serve è pronto.
Il capitano regge il reparto difensivo con grande esperienza e personalità, carattere nel stare concentrato tutti i 40 minuti e non perdere mai la testa. Grande spirito da leader.
Spinge a destra con intelligenza e personalità, si propone sia in fase offensiva per dare un'alternativa in sovrapposizione ma è bravo anche a fare buona guardia da terzino per un aiuto in più alla difesa.
Partita composta e con pochi errori, fa il suo con buona dose di carattere e intelligenza. Preciso, molto duttile.
Entra e mette in difficoltà AS Ensio spaziando per il campo e trovando anche qualche soluzione da lontano. Dà l'apporto di cui i suoi hanno bisogno in quel momento della gara, aiuta ed è un'ottima soluzione per mister Castagna.
Entra poco ma fa il suo.
x4 Poker in finale, cos'altro? E non è solo una questione di gol, tutt'altro. Questo poker deriva da una stagione da incorniciare, arrivata poi con l'unico epilogo che lui e ISO meritavano: la vittoria di una finale che non solo sa di rivincita ma di incoronamento per quanto di bello fatto vedere. L'80 si diverte a giocare con la palla come un bambino al parco, la gioca, la tiene, la nasconde e poi la fa riapparire quando e come vuole. Tecnica sopraffina e intelligenza fuori dal normale per quello che non ha un ruolo definibile se non "tuttofare". Se Gallizia prende palla dalla trequarti e punta, sono guai...
10
Ottimo avvio, poi un po' in ombra. Resta il fatto che quando punta è pericoloso, ma soprattutto molto bravo a prendere spazi lasciati vuoti con grande rapidità e accelerazioni.
A memoria con Gallizia si scambiano il pallone e si divertono. Il 10 viene arginato molto dai gialloblu, e lui al posto di innervosirsi gioca di conseguenza: accetta la pressione e gioca il pallone servendo i compagni e cercando imbucate interessanti. Che spettacolo l'assist a smarcare in campo aperto Gallizia per l'1-3.
Gioca a calcio: esterno, centrale, esterno dall'altro lato. Tutto, ma sempre bene. Ordinato, preciso e mai un passaggio fuori posto o al compagno sbagliato: le cose semplici sono sempre le migliori. Bravo e con personalità anche a puntare l'uomo quando in condizione di poterlo fare. Bel giocatore.
La cavalcata dei ragazzi è spettacolare, e per il gioco espresso in campo i meriti non possono che andare anche (e probabilmente soprattutto) a Mister Castagna che riesce a far esprimere al meglio la sua squadra che si diverte e fa divertire. Vero condottiero amato da tutti i biancazzurri, merita questo Trofeo.
Fa di tutto per tenere la difesa alta e allo stesso tempo compatta, prova qualche lancio in avanti a cercare la punta e per inventare qualcosa. Purtroppo ISO crea una diga perfetta. Non si risparmia mai, nonostante il risultato grande cuore, come tutti i suoi compagni.
Ha preso anche le mosche. Ha fatto di tutto. Dal primo secondo (non minuto, secondo) all'ultimo. Sempre in posizione, sempre concentrato, sempre a dare una mano ai suoi e sempre a costruire dal basso, raramente si è visto buttare via il pallone. Complimenti.
Entra e con grande grinta prova a dare una scossa ai suoi. Si propone sia in fase di impostazione dal basso che in avanti per tentare di essere pericoloso. Fa tutto ciò che può.
L'unica insufficienza, purtroppo. Il giovanissimo 88 e giovane promessa dei gialloblu probabilmente soffre un po' la pressione della finalissima e sembra un po' impacciato durante la gara, a volte perdendo lucidità con errori banali che aiutano ISO. Le lacrime a fine partita dimostrano quanto ci tenesse e si vedeva: ma è da queste partite che si impara a diventare grandi per davvero. In bocca al lupo a questo talentuoso ragazzo, che farà tanta strada.
La sufficienza per non aver mai mollato, ma dall'ormai ex MVP del Cun ci si aspettava tanto tanto tanto di più. Probabilmente è mancata proprio la sua inventiva ad As Ensio per risultare pericoloso, ma un calo fisico può essere comprensibile dopo due stagioni ad altissimi livelli. Rimane il grande giocatore che è.
A centrocampo il 4 fa la voce grossa. Mentre i suoi ci mettono un po' ad ingranare lui è subito in partita e corre ovunque intercettando passaggi e fermando le iniziative avversarie. Ci tiene e prova a tenere in partita i suoi, purtroppo però l'epilogo è quello che è.
x2 Corre, usa intelligenza calcistica (spropositata!) e grande tecnica: bravissimo nel momento iniziale del match a scappare in contropiede usando prima il corpo e poi una grande falcata restando poi lucido davanti al portiere e segnando l'illusorio 1-0. Ancora più freddo nel battere il rigore sull'1-3 che non poteva sbagliare, riaprendo la partita.
Capitano, mio capitano... Oggi la difesa di ISO diventa la muraglia cinese e il 9 di AS Ensio ne risente. Non riesce ad esprimersi come vorrebbe e si innervosisce; si vede quanto ci tiene e quando capisce la difficoltà, da vero capitano, dà spazio ai compagni uscendo dal campo e spingendo da fuori. Personalità nel venire a parlare post partita e grande professionismo nelle strette di mano e applausi ai vincitori. I campioni si vedono anche da questi gesti. Complimenti per aver fatto gol in TUTTE le gare di questa stagione, fuori che questa, ma un neo non rovina una stagione fantastica che entra nella storia del Cun.
CUORE AS ENSIO soprattutto dalla panchina. Trofeo vinto l'anno scorso e squadra portata in finale quest'anno, non senza difficoltà. Sempre freddezza e lucidità nel parlare ai ragazzi e scegliere formazioni e cambi giusti. Con una guida così sarà più facile ripartire con la testa alta per guardare avanti.
CUORE AS ENSIO soprattutto dalla panchina. Trofeo vinto l'anno scorso e squadra portata in finale quest'anno, non senza difficoltà. Sempre freddezza e lucidità nel parlare ai ragazzi e scegliere formazioni e cambi giusti. Con una guida così sarà più facile ripartire con la testa alta per guardare avanti.
CUORE AS ENSIO soprattutto dalla panchina. Trofeo vinto l'anno scorso e squadra portata in finale quest'anno, non senza difficoltà. Sempre freddezza e lucidità nel parlare ai ragazzi e scegliere formazioni e cambi giusti. Con una guida così sarà più facile ripartire con la testa alta per guardare avanti.
Bravo a tenere la porta segregata quando chiamato in causa e soprattutto molto bravo a rimanere concentrato, perchè non ha molti pensieri ma quando serve è pronto.
Il capitano regge il reparto difensivo con grande esperienza e personalità, carattere nel stare concentrato tutti i 40 minuti e non perdere mai la testa. Grande spirito da leader.
Spinge a destra con intelligenza e personalità, si propone sia in fase offensiva per dare un'alternativa in sovrapposizione ma è bravo anche a fare buona guardia da terzino per un aiuto in più alla difesa.
Partita composta e con pochi errori, fa il suo con buona dose di carattere e intelligenza. Preciso, molto duttile.
Entra e mette in difficoltà AS Ensio spaziando per il campo e trovando anche qualche soluzione da lontano. Dà l'apporto di cui i suoi hanno bisogno in quel momento della gara, aiuta ed è un'ottima soluzione per mister Castagna.
Entra poco ma fa il suo.
x4 Poker in finale, cos'altro? E non è solo una questione di gol, tutt'altro. Questo poker deriva da una stagione da incorniciare, arrivata poi con l'unico epilogo che lui e ISO meritavano: la vittoria di una finale che non solo sa di rivincita ma di incoronamento per quanto di bello fatto vedere. L'80 si diverte a giocare con la palla come un bambino al parco, la gioca, la tiene, la nasconde e poi la fa riapparire quando e come vuole. Tecnica sopraffina e intelligenza fuori dal normale per quello che non ha un ruolo definibile se non "tuttofare". Se Gallizia prende palla dalla trequarti e punta, sono guai...
10Ottimo avvio, poi un po' in ombra. Resta il fatto che quando punta è pericoloso, ma soprattutto molto bravo a prendere spazi lasciati vuoti con grande rapidità e accelerazioni.
A memoria con Gallizia si scambiano il pallone e si divertono. Il 10 viene arginato molto dai gialloblu, e lui al posto di innervosirsi gioca di conseguenza: accetta la pressione e gioca il pallone servendo i compagni e cercando imbucate interessanti. Che spettacolo l'assist a smarcare in campo aperto Gallizia per l'1-3.
Gioca a calcio: esterno, centrale, esterno dall'altro lato. Tutto, ma sempre bene. Ordinato, preciso e mai un passaggio fuori posto o al compagno sbagliato: le cose semplici sono sempre le migliori. Bravo e con personalità anche a puntare l'uomo quando in condizione di poterlo fare. Bel giocatore.
La cavalcata dei ragazzi è spettacolare, e per il gioco espresso in campo i meriti non possono che andare anche (e probabilmente soprattutto) a Mister Castagna che riesce a far esprimere al meglio la sua squadra che si diverte e fa divertire. Vero condottiero amato da tutti i biancazzurri, merita questo Trofeo.
IL DESTINO DEL CALCIO: UN ANNO DOPO E' VENDETTA, ISO CAMPIONE -Gaetano Carnevale-
Il calcio sa regalare momenti indimenticabili, nel bene e nel male. Questa volta tocca ad AS Ensio fare i conti con il karma: appena un anno fa i gialloblu eliminavano in semifinale proprio i biancazzurri per 3-2, per poi andare a trionfare nella finale e laurearsi campioni del Trofeo delle Aziende. Oggi il destino mette di fronte ad ISO la possibilità di vendicare quella notte e farlo in bello stile, scucendo lo scudetto dal petto degli avversari e conquistando la coppa per la prima volta nella sua storia. La partita parte forte con i biancazzuri che spingono e trovano un muro chiamato Grisolia, che fa gli straordinari e anche di più; poi Minelli in ripartenza in campo aperto brucia il campo e rimanendo freddissimo fa 1-0 per i campioni in carica. ISO non si scompone e continua a fare la sua partita giocando a calcio e trovando fraseggi tra le linee, sempre rimanendo compatti e rispettando ogni posizione in campo; mentre As Ensio così come ad inizio partita rimane ad aspettare e accetta di soffrire. Gallizia trova il pari con un grande gol dal limite e manda le squadre a riposo sull'1-1, prima di rientrare nel secondo tempo e fare il vero show: l'80 di ISO inventa e gestisce, e quando ha l'opportunità spara: tripletta con due botte di destro -e un super assist del compagno Beltrametti- e 1-3 che sembra mettere il punto esclamativo. Non fosse che il "cuore As Ensio" non smette mai di battere, e anche se in netta difficoltà, l'orgoglio dei gialloblu riesce a catapultare i ragazzi in avanti fino a trovare l'episodio che può cambiare tutto: contatto in area e penalty, Minelli si presenta e spiazza Bonaglia. 7 minuti di fuoco dove As Ensio prova l'assedio ma ISO tiene benissimo e in ripartenza ancora con il solito Gallizia, in pieno recupero, sigla il definitivo 2-4 che gli permette di salire sul tetto degli Atenei per la prima volta nella storia e alzare la Coppa davanti ai propri tifosi che hanno regalato una cornice di pubblico davvero invidiabile. Nella notte magica dell'Arena Civica As Ensio perde il primato ma non il proprio carattere: con grande orgoglio e cuore i gialloblu hanno dato tutto, meriti ad ISO che riesce ad imporsi con voglia, grinta, carattere e bel gioco, meritando la vittoria.
Il calcio sa regalare momenti indimenticabili, nel bene e nel male. Questa volta tocca ad AS Ensio fare i conti con il karma: appena un anno fa i gialloblu eliminavano in semifinale proprio i biancazzurri per 3-2, per poi andare a trionfare nella finale e laurearsi campioni del Trofeo delle Aziende. Oggi il destino mette di fronte ad ISO la possibilità di vendicare quella notte e farlo in bello stile, scucendo lo scudetto dal petto degli avversari e conquistando la coppa per la prima volta nella sua storia. La partita parte forte con i biancazzuri che spingono e trovano un muro chiamato Grisolia, che fa gli straordinari e anche di più; poi Minelli in ripartenza in campo aperto brucia il campo e rimanendo freddissimo fa 1-0 per i campioni in carica. ISO non si scompone e continua a fare la sua partita giocando a calcio e trovando fraseggi tra le linee, sempre rimanendo compatti e rispettando ogni posizione in campo; mentre As Ensio così come ad inizio partita rimane ad aspettare e accetta di soffrire. Gallizia trova il pari con un grande gol dal limite e manda le squadre a riposo sull'1-1, prima di rientrare nel secondo tempo e fare il vero show: l'80 di ISO inventa e gestisce, e quando ha l'opportunità spara: tripletta con due botte di destro -e un super assist del compagno Beltrametti- e 1-3 che sembra mettere il punto esclamativo. Non fosse che il "cuore As Ensio" non smette mai di battere, e anche se in netta difficoltà, l'orgoglio dei gialloblu riesce a catapultare i ragazzi in avanti fino a trovare l'episodio che può cambiare tutto: contatto in area e penalty, Minelli si presenta e spiazza Bonaglia. 7 minuti di fuoco dove As Ensio prova l'assedio ma ISO tiene benissimo e in ripartenza ancora con il solito Gallizia, in pieno recupero, sigla il definitivo 2-4 che gli permette di salire sul tetto degli Atenei per la prima volta nella storia e alzare la Coppa davanti ai propri tifosi che hanno regalato una cornice di pubblico davvero invidiabile. Nella notte magica dell'Arena Civica As Ensio perde il primato ma non il proprio carattere: con grande orgoglio e cuore i gialloblu hanno dato tutto, meriti ad ISO che riesce ad imporsi con voglia, grinta, carattere e bel gioco, meritando la vittoria.
