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lun 18 marzo '19 - 20:30 - OTTAVI DI FINALE
Bene in copertura, anche se paga la velocità di Minuzzo, sorprendente con il pallone tra i piedi. Ambivalente.
Nel primo tempo cala la saracinesca, nel secondo tempo non ripete il miracolo. Santo a metà.
Si dedica a un lavoro di copertura, soffre la potenza fisica di Bracchi.
Cerca sempre di buttarsi in profondità, ma i compagni preferiscono giocare palla a terra. Quando ripiega in difesa sa far valere il fisico.
Gioca nelle pieghe della partita, sporcando i palloni del Cormanolo e inserendosi sulla linee di passaggio. In attacco fatica un po' sui raddoppi di marcatura.
Segna un gol che è un mix tra Adriano, Weah e Maradona, partendo dalla sua difesa ed entrando di diritto nella Top Parade. Fin quando ne ha continua a crederci. Trascinatore.
7.5
Tiene la posizione limitando al meglio le avanzate avversarie.
Manca l'appuntamento con il gol, non quello con la maratona. Instancabile.
Le certezze della vita: il sole sorge, l'Inter comprerà un pacco sul mercato, la pizza all'ananas non è pizza, rubare un pallone a Bracchi è impossibile. Segna e fa segnare. Leader.
Gioca sulla linea difensiva e si mette in mostra con chiusure puntuali e sovrapposizioni sulla fascia destra. In crescita.
Torna a fare il portiere e si arrende solo sul coast to coast di Acquaviva. Reattivo.
x4 Quattro occasioni, quattro gol. Un mix esplosivo tra Pippo Inzaghi, David Trezeguet e Antonio, quello che a calcetto ti fa irritare perchè ogni pallone che tocca entra in porta. Ritrovato.
10
Non tocca moltissimi palloni, ma il suo lavoro in interdizione è fondamentale. In pressing riesce a rallentare la manovra avversaria, permettendo ai compagni di rientrare.
Bene in copertura, anche se paga la velocità di Minuzzo, sorprendente con il pallone tra i piedi. Ambivalente.
Nel primo tempo cala la saracinesca, nel secondo tempo non ripete il miracolo. Santo a metà.
Si dedica a un lavoro di copertura, soffre la potenza fisica di Bracchi.
Cerca sempre di buttarsi in profondità, ma i compagni preferiscono giocare palla a terra. Quando ripiega in difesa sa far valere il fisico.
Gioca nelle pieghe della partita, sporcando i palloni del Cormanolo e inserendosi sulla linee di passaggio. In attacco fatica un po' sui raddoppi di marcatura.
Segna un gol che è un mix tra Adriano, Weah e Maradona, partendo dalla sua difesa ed entrando di diritto nella Top Parade. Fin quando ne ha continua a crederci. Trascinatore.
7.5Tiene la posizione limitando al meglio le avanzate avversarie.
Manca l'appuntamento con il gol, non quello con la maratona. Instancabile.
Le certezze della vita: il sole sorge, l'Inter comprerà un pacco sul mercato, la pizza all'ananas non è pizza, rubare un pallone a Bracchi è impossibile. Segna e fa segnare. Leader.
Gioca sulla linea difensiva e si mette in mostra con chiusure puntuali e sovrapposizioni sulla fascia destra. In crescita.
Torna a fare il portiere e si arrende solo sul coast to coast di Acquaviva. Reattivo.
x4 Quattro occasioni, quattro gol. Un mix esplosivo tra Pippo Inzaghi, David Trezeguet e Antonio, quello che a calcetto ti fa irritare perchè ogni pallone che tocca entra in porta. Ritrovato.
10Non tocca moltissimi palloni, ma il suo lavoro in interdizione è fondamentale. In pressing riesce a rallentare la manovra avversaria, permettendo ai compagni di rientrare.
PAMPURI CALA IL POKER: CORMANOLO RITROVATO - A cura di Francesco C. Inverso - Si ritrova il Cormanolo dopo la sconfitta in Coppa delle Università subita contro il Naba. Grazie al poker di Pampuri, micidiale davanti al portiere, gli azulgrana ottengono il passaggio del turno ai danni di un Cam Mercedes Lecce energico e grintoso, ma a corto di fiato nella ripresa quando, dopo aver accorciato le distanze con un coast to coast di Acquaviva, i biancoazzurri non sono riusciti a trovare il colpo del pari.
