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lun 13 maggio '19 - 22:40 - QUARTI DI FINALE
S. Ambrogio Palace - A
Sblocca il match e sale in cattedra, come al solito, in mezzo al campo. Giocatore che tutti gli Antonio Conte vorrebbero.
Qualcuno direbbe: "MADRE DE DIOOOSSS". Ma che rovesciata ha fatto?
Se fosse stato più freddo anche nelle altre occasioni sarebbe stato perfetto, ma ci accontentiamo.
Tocco palla raffinato da giocatore di calcetto. Dietro è sempre preciso nelle chiusure.
Si fa trovare pronto.
Non tira mai indietro la gamba. Sempre pronto a fare entrambe le fasi.
Gioca prima da centrocampista, poi torna in difesa. Non sbaglia nulla e gioca sempre a testa alta.
Non si passa dalla sua zona.
Gestisce bene la palla senza eccedere nelle giocate.
La sua punizione è sublime, ha il piede morbido e delizia gli spettatori con belle giocate.
Attento e sempre sicuro. Non può nulla sui goal.
Frettoloso nel giocare la palla, però dietro riesce a recuperare tanti palloni.
Più propositivo in avanti rispetto alle altre volte. Questo, però, gli comporta un ritardo di posizione in fase difensiva. Prestazione, comunque, pienamente sufficiente.
Gioca la palla con facilità e tiene bene la posizione.
Motiva i suoi e chiede di crederci. Si intravedono doti di Leadership.
Con a sua rapidità mette in crisi, quando è possibile, la difesa avversaria. Uno dei migliori di stasera.
Duro e roccioso nei contrasti. Mette palloni insidiosi all'interno dell'area.
Corre, lotta e si sbraccia. Premiamo l'impegno, ma non si fa vedere tanto.
Non gli arrivano palloni, ma lui non molla e, anzi, continua a cercarsi varchi. Guerriero.
Sblocca il match e sale in cattedra, come al solito, in mezzo al campo. Giocatore che tutti gli Antonio Conte vorrebbero.
Qualcuno direbbe: "MADRE DE DIOOOSSS". Ma che rovesciata ha fatto?
Se fosse stato più freddo anche nelle altre occasioni sarebbe stato perfetto, ma ci accontentiamo.
Tocco palla raffinato da giocatore di calcetto. Dietro è sempre preciso nelle chiusure.
Si fa trovare pronto.
Non tira mai indietro la gamba. Sempre pronto a fare entrambe le fasi.
Gioca prima da centrocampista, poi torna in difesa. Non sbaglia nulla e gioca sempre a testa alta.
Non si passa dalla sua zona.
Gestisce bene la palla senza eccedere nelle giocate.
La sua punizione è sublime, ha il piede morbido e delizia gli spettatori con belle giocate.
Attento e sempre sicuro. Non può nulla sui goal.
Frettoloso nel giocare la palla, però dietro riesce a recuperare tanti palloni.
Più propositivo in avanti rispetto alle altre volte. Questo, però, gli comporta un ritardo di posizione in fase difensiva. Prestazione, comunque, pienamente sufficiente.
Gioca la palla con facilità e tiene bene la posizione.
Motiva i suoi e chiede di crederci. Si intravedono doti di Leadership.
Con a sua rapidità mette in crisi, quando è possibile, la difesa avversaria. Uno dei migliori di stasera.
Duro e roccioso nei contrasti. Mette palloni insidiosi all'interno dell'area.
Corre, lotta e si sbraccia. Premiamo l'impegno, ma non si fa vedere tanto.
Non gli arrivano palloni, ma lui non molla e, anzi, continua a cercarsi varchi. Guerriero.
ALCIONE ZERO PRESSIONE. CIZETA KO CON ONORE
Altra vittoria, altra semifinale e obiettivi sempre più vicini: l'Alcione non vuole fermarsi e, anzi, quest'anno punta a far meglio dell'anno scorso. Contro un Cizeta quadrato e combattivo, la squadra di Hoxhaj riesce ad avere la meglio grazie ad una vittoria, di misura. Proprio il capitano e Balzarini riescono a portare la squadra sul 2-0 poi, nella ripresa, i giallorossi trovano la rete con una sventola sotto il sette di Caliò. Cizeta che esce a testa alta e, adesso, deve pensare soltanto alla Coppa delle Università.
Altra vittoria, altra semifinale e obiettivi sempre più vicini: l'Alcione non vuole fermarsi e, anzi, quest'anno punta a far meglio dell'anno scorso. Contro un Cizeta quadrato e combattivo, la squadra di Hoxhaj riesce ad avere la meglio grazie ad una vittoria, di misura. Proprio il capitano e Balzarini riescono a portare la squadra sul 2-0 poi, nella ripresa, i giallorossi trovano la rete con una sventola sotto il sette di Caliò. Cizeta che esce a testa alta e, adesso, deve pensare soltanto alla Coppa delle Università.