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mer 14 dicembre '22 - 21:30 - 3° giornata
Island Fun Village - A
Velocità al servizio della squadra. Buone le sue imbucate e in rapidità riesce sempre a saltare l'avversario.
Cuore di capitano. Segna il sesto sigillo e va vicinissimo anche al settimo. Buona la fase di interdizione e sempre al posto giusto nel momento giusto.
Difesa pressoché perfetta, trova anche il gol che vale il mezzo punto in più. Mai in seria difficoltà, è bravo a uscire da situazione che si possono rivelare spinose.
Un sorso di "Acquafresca": quando il pallone è fra i suoi piedi è lì che resta. Prova diverse sassate che terminano a fil di palo; visione della porta e pallone addomesticato nel migliore dei modi.
Poche parate, ma tutte provvidenziali. La sua porta pare stregata per Le Vespe e lui è sempre pronto a murare le conclusioni avversarie. Reattivo.
Apre la danza del gol e nel finale sfiora l'eurogol in rovesciata, stile beach soccer. Davanti fa vedere i sorci verdi agli avversari con giocate di qualità. La traversa e le parate di Macchi gli negano la persona doppietta.
9Un mezzo rimpallo sulla sassata di Colombo lo favorisce nel trovare il gol. Rapido con buoni inserimenti nei primi minuti fa venire il mal di testa alla retroguardia de Le Vespe. "Saetta".
Qualche errorino di troppo in fase di interdizione c'è. Prova sempre a metterci una pezza, ma non sempre gli riesce la giocata finale.
Ci crede, è innegabile. Ma riconosce sin da subito la forza dell'avversario e prova diverse alternative. Più propositivo ad inizio match, perde un pochino di smalto nel finale.
Uno dei pochi a cercare un punto debole nell'avversario. Le prova tutte: lanci lunghi, sgaloppate sulla fascia: ma il tutto non basta a trovare un centro.
Comincia a spron battuto, poi pian piano cala di ritmo regalando spazi agli avversari. Sfiora la sufficienza.
Nega l'eurogol a Fusco, e oggettivamente non ha colpe immense sulle reti subite...Certo sei gol rimediati restano sempre tantini. Si rifarà.
Nel primo tempo ha l'occasione di portare i suoi sul 2-1, ma l'incornata è decisamente troppo alta. Anche nel finale prova la botta, ma il portiere avversario gli nega. Un po' frettoloso nella manovra.
Qualche opportunità non sfruttata alla perfezione e qualche svista di troppo a cui comunque cerca sempre di porvi rimedio.
Il suo ingresso porta nuova linfa a Le Vespe ed è praticamente l'unico a impensierire Comani.
Velocità al servizio della squadra. Buone le sue imbucate e in rapidità riesce sempre a saltare l'avversario.
Cuore di capitano. Segna il sesto sigillo e va vicinissimo anche al settimo. Buona la fase di interdizione e sempre al posto giusto nel momento giusto.
Difesa pressoché perfetta, trova anche il gol che vale il mezzo punto in più. Mai in seria difficoltà, è bravo a uscire da situazione che si possono rivelare spinose.
Un sorso di "Acquafresca": quando il pallone è fra i suoi piedi è lì che resta. Prova diverse sassate che terminano a fil di palo; visione della porta e pallone addomesticato nel migliore dei modi.
Poche parate, ma tutte provvidenziali. La sua porta pare stregata per Le Vespe e lui è sempre pronto a murare le conclusioni avversarie. Reattivo.
Apre la danza del gol e nel finale sfiora l'eurogol in rovesciata, stile beach soccer. Davanti fa vedere i sorci verdi agli avversari con giocate di qualità. La traversa e le parate di Macchi gli negano la persona doppietta.
9Un mezzo rimpallo sulla sassata di Colombo lo favorisce nel trovare il gol. Rapido con buoni inserimenti nei primi minuti fa venire il mal di testa alla retroguardia de Le Vespe. "Saetta".
Qualche errorino di troppo in fase di interdizione c'è. Prova sempre a metterci una pezza, ma non sempre gli riesce la giocata finale.
Ci crede, è innegabile. Ma riconosce sin da subito la forza dell'avversario e prova diverse alternative. Più propositivo ad inizio match, perde un pochino di smalto nel finale.
Uno dei pochi a cercare un punto debole nell'avversario. Le prova tutte: lanci lunghi, sgaloppate sulla fascia: ma il tutto non basta a trovare un centro.
Comincia a spron battuto, poi pian piano cala di ritmo regalando spazi agli avversari. Sfiora la sufficienza.
Nega l'eurogol a Fusco, e oggettivamente non ha colpe immense sulle reti subite...Certo sei gol rimediati restano sempre tantini. Si rifarà.
Nel primo tempo ha l'occasione di portare i suoi sul 2-1, ma l'incornata è decisamente troppo alta. Anche nel finale prova la botta, ma il portiere avversario gli nega. Un po' frettoloso nella manovra.
Qualche opportunità non sfruttata alla perfezione e qualche svista di troppo a cui comunque cerca sempre di porvi rimedio.
Il suo ingresso porta nuova linfa a Le Vespe ed è praticamente l'unico a impensierire Comani.
LA BUSTESE GIOCA A TENNIS, 6-0 IL FINALE - Martina Crosta -
Troppa Bustese per Le Vespe che cercano comunque di frenare il gioco avversario, ma al triplice fischio il risultato è netto: 6-0 per la Bsutese.
Con tre gol per tempo la Bustese archivia la pratica, dimostrando di saper giocare a calcio e di avere grande inventiva. A 2' dallo scadere Fusco regala anche un gran gesto atletico: rovesciata, Macchi risponde presente e gli nega l'eurogol.
Troppa Bustese per Le Vespe che cercano comunque di frenare il gioco avversario, ma al triplice fischio il risultato è netto: 6-0 per la Bsutese.
Con tre gol per tempo la Bustese archivia la pratica, dimostrando di saper giocare a calcio e di avere grande inventiva. A 2' dallo scadere Fusco regala anche un gran gesto atletico: rovesciata, Macchi risponde presente e gli nega l'eurogol.
