Segui
lun 27 novembre '23 - 20:00 - 2° giornata
Pozzo Bridge - B
Nonostante i tanti gol subiti, respinge diverse occasioni avversarie.
Si vede meno degli altri, non si iscrive alla giostra del gol, ma comunque sempre presente, solido e partecipe all'azione.
Si propone spesso sulla fascia, senza però incidere. Rimane la prestazione lucida e attenta di un capitano.
Senza infamia, nè lode. Prestazione sufficiente.
Stavolta non segna, ma fa segnare. Sguscia, rincorre, crea.
x2
La classe del 10 si percepisce nelle giocate, nello stile, nell'idee anche spesso non concretizzate. Il resto della sua partita è l'ennesima doppietta.
x2
Lo trovi sulla fascia, in mezzo al campo, di spalle o frontale alla porta. Lavora per disorientare gli avversari e, nel frattempo, si diverte a segnare. "Prima il dovere, poi il piacere": lui fa entrambi, bene e insieme.
x2
Fa semplicemente il suo mestiere, segna da numero 9. Fa semplicemente il suo mestiere, gioca da vero numero 9. Dice un saggio, "Il calcio è una cosa semplice". Ecco, appunto.
Due vittorie su due. Mica male come inizio. La sua squadra segna tanto, gioca bene, si sacrifica e si completa. Ogni interprete della squadra è un pezzo fondamentale di un puzzle da costruire e custodire. Avanti così.
Cerca di mettersi a servizio della squadra come può, raggiungendo una piena sufficienza.
Si vede poco tra i suoi. Partita non indimenticabile.
x2
Un difensore centrale atipico, o forse moderno, o forse di una volta. Pazienza. Difende, contrasta come può le avanzate inarrestabili avversarie, si propone in avanti di continuo e segna. Non una, ben due volte. Punto di riferimento.
Non brilla come alcuni suoi compagni. Rimandato.
Tantissimi gol presi e un autogol molto sfortunato. Ma cerca di fare il possibile per tenere a galla i suoi compagni.
Si vede poco e subisce tanto.
Non spicca, non domina il centro del campo ma risponde presente all'occorrenza.
x2
Con due gol e fine abilità tecnica cerca di tenere a galla i suoi. Di certo, tra gli ultimi a mollare.
x2
L'ultimo spiraglio di luce, il barlume infinitesimale di speranza. Due gol, ma questa volta il "meglio tardi che mai" è una mera, anche se piacevole, statistica personale.
Nonostante i tanti gol subiti, respinge diverse occasioni avversarie.
Si vede meno degli altri, non si iscrive alla giostra del gol, ma comunque sempre presente, solido e partecipe all'azione.
Si propone spesso sulla fascia, senza però incidere. Rimane la prestazione lucida e attenta di un capitano.
Senza infamia, nè lode. Prestazione sufficiente.
Stavolta non segna, ma fa segnare. Sguscia, rincorre, crea.
x2
La classe del 10 si percepisce nelle giocate, nello stile, nell'idee anche spesso non concretizzate. Il resto della sua partita è l'ennesima doppietta.
x2
Lo trovi sulla fascia, in mezzo al campo, di spalle o frontale alla porta. Lavora per disorientare gli avversari e, nel frattempo, si diverte a segnare. "Prima il dovere, poi il piacere": lui fa entrambi, bene e insieme.
x2
Fa semplicemente il suo mestiere, segna da numero 9. Fa semplicemente il suo mestiere, gioca da vero numero 9. Dice un saggio, "Il calcio è una cosa semplice". Ecco, appunto.
Due vittorie su due. Mica male come inizio. La sua squadra segna tanto, gioca bene, si sacrifica e si completa. Ogni interprete della squadra è un pezzo fondamentale di un puzzle da costruire e custodire. Avanti così.
Cerca di mettersi a servizio della squadra come può, raggiungendo una piena sufficienza.
Si vede poco tra i suoi. Partita non indimenticabile.
x2
Un difensore centrale atipico, o forse moderno, o forse di una volta. Pazienza. Difende, contrasta come può le avanzate inarrestabili avversarie, si propone in avanti di continuo e segna. Non una, ben due volte. Punto di riferimento.
Non brilla come alcuni suoi compagni. Rimandato.
Tantissimi gol presi e un autogol molto sfortunato. Ma cerca di fare il possibile per tenere a galla i suoi compagni.
Si vede poco e subisce tanto.
Non spicca, non domina il centro del campo ma risponde presente all'occorrenza.
x2
Con due gol e fine abilità tecnica cerca di tenere a galla i suoi. Di certo, tra gli ultimi a mollare.
x2
L'ultimo spiraglio di luce, il barlume infinitesimale di speranza. Due gol, ma questa volta il "meglio tardi che mai" è una mera, anche se piacevole, statistica personale.
INAZUMA F.C VOLA: NON BASTANO SEI GOL A Il BEERLA FC - Francesco Cionfoli -
Inazuma vince, di nuovo, e questa volta "non si risparmia". Dopo la vittoria secca 5 a 1 ai danni del Seven Stars Milano nella prima giornata, rifila un 9 a 6 a Il Beerla FC, portando al gol diversi suoi interpreti. Signorelli gioca da 10 e fa una doppietta (la sua seconda in due giornate), Fabris è già a quota 3, Vigoni fa a pieno il centravanti e quindi - logicamente - segna, De Carlo domina in mezzo al campo e ne fa due.
Nonostante un parziale già importante (5 a 1) a fine primo tempo, Il Beerla FC ritorna in gara per poco tempo grazie ai gol di Mundi e Rigoloni, prima che l' Inazuma chiuda definitivamente i conti. Inutili, infatti, i gol nel finale della squadra ospite. Con già sei punti alla mano, conditi da prestazioni sontuose e carovane di gol all'attivo, L'Inazuma vola e pare non volersi arrestare.
Inazuma vince, di nuovo, e questa volta "non si risparmia". Dopo la vittoria secca 5 a 1 ai danni del Seven Stars Milano nella prima giornata, rifila un 9 a 6 a Il Beerla FC, portando al gol diversi suoi interpreti. Signorelli gioca da 10 e fa una doppietta (la sua seconda in due giornate), Fabris è già a quota 3, Vigoni fa a pieno il centravanti e quindi - logicamente - segna, De Carlo domina in mezzo al campo e ne fa due.
Nonostante un parziale già importante (5 a 1) a fine primo tempo, Il Beerla FC ritorna in gara per poco tempo grazie ai gol di Mundi e Rigoloni, prima che l' Inazuma chiuda definitivamente i conti. Inutili, infatti, i gol nel finale della squadra ospite. Con già sei punti alla mano, conditi da prestazioni sontuose e carovane di gol all'attivo, L'Inazuma vola e pare non volersi arrestare.