

Prestato alla porta, uscite "killer" a parte, non sfigura.

Dietro si balla più del solito.

Non trova le misure, insieme al reparto.


Spinta costante sulla destra, indomanìbile.


Roccioso dietro e ordinato.




Squadra sempre molto corta, preziose indicazioni.


Insistono a coinvolgere anche lui nella manovra, ma i lanci non trovano mai il bersaglio.

Cresce col passare dei minuti, sicuro.


Dietro regge, qualche errore di troppo in disimpegno.

Accusa la stanchezza sul finale.


Partita rocciosa.
Prestato alla porta, uscite "killer" a parte, non sfigura.

Dietro si balla più del solito.

Non trova le misure, insieme al reparto.


Spinta costante sulla destra, indomanìbile.


Roccioso dietro e ordinato.




Squadra sempre molto corta, preziose indicazioni.


Insistono a coinvolgere anche lui nella manovra, ma i lanci non trovano mai il bersaglio.

Cresce col passare dei minuti, sicuro.


Dietro regge, qualche errore di troppo in disimpegno.

Accusa la stanchezza sul finale.


Partita rocciosa.
PARTIZAN DEGRADO SUGLI SCUDI MA NON BASTA: TRIONFA L'UNICO - Carmine Russo -
Canovaccio tattico del match molto semplice con L'Unico ad attaccare e Partizan abilissimo nelle ripartenze ad approfittare degli errori. Il Vantaggio timbrato Riva, mattatore del match, lo testimonia. I ragazzi in grigio cambiano spartito e trovano grandi spazi, specialmente a destra; Montrasio, Ventura e sul finale di tempo un gran gol di Di Muro ribaltano il match.
Nella ripresa sale in cattedra Rossi che pesca la prima giocata e vale il 4-1. E se Vita Fabris sorprende tutti per la seconda rete in verde, Ventura riporta i suoi a tre distanze di lunghezza. Nel ping pong di azioni sul finale arriva la tripletta dello scatenato Riva e la rete che fissa il finale su un tennistico 6-4.
Canovaccio tattico del match molto semplice con L'Unico ad attaccare e Partizan abilissimo nelle ripartenze ad approfittare degli errori. Il Vantaggio timbrato Riva, mattatore del match, lo testimonia. I ragazzi in grigio cambiano spartito e trovano grandi spazi, specialmente a destra; Montrasio, Ventura e sul finale di tempo un gran gol di Di Muro ribaltano il match.
Nella ripresa sale in cattedra Rossi che pesca la prima giocata e vale il 4-1. E se Vita Fabris sorprende tutti per la seconda rete in verde, Ventura riporta i suoi a tre distanze di lunghezza. Nel ping pong di azioni sul finale arriva la tripletta dello scatenato Riva e la rete che fissa il finale su un tennistico 6-4.