Follow
Mon 11 April '22 - 8:45 PM - QUARTER-FINALS
S. Ambrogio Palace - A
Primo tempo da spettatore, nella ripresa qualche intervento, ma nulla di eccezionale. Sui gol assolutamente incolpevole.
Partita tutta fisico e grinta, lascia pochissimo spazio agli attaccanti avversari.
Sempre ordinato ed efficace in fase di impostazione, anche lui dietro soffre poco.
Impegno e corsa ci sono, ma non riesce a incidere per davvero nel match.
x2
Due gol fondamentali, in una serata in cui gli attaccanti hanno le polveri bagnate. Ci mette sempre grande intensità e forza fisica.
Alla fine è il suo centro a segnare la differenza fra i suoi e gli altri, come spesso accade. In campo danza sul pallone, risulta ovviamente superiore, ma gli errori sotto porta gli costano un voto meno. Al netto di un paio di conclusioni sfortunate.
Accompagna sempre la manovra, i suoi inserimenti creano superiorità e aiutano la fase offensiva.
Serata no per il 10, sotto porta sbaglia cose non da lui. Appare nervoso e non riesce a fare davvero male agli avversari. Si rifarà.
Tecnicamente non si discute, ma sparisce per troppo tempo dal match, quando si accende spaventa gli avversari, ma è poco.
I suoi portano a casa il passaggio del turno. Onestamente resta l'unica nota positiva, partite così vanno chiuse assolutamente prima.
Tiene in piedi la baracca, soprattutto nel primo tempo. Permette ai suoi di crederci per davvero, strepitosi un paio di interventi. MVP, nonostante la sconfitta.
Fatica tantissimo contro Gallizia e compagni, anche in fase di impostazione sbaglia più di altre volte.
Sempre molto efficace in entrambe le fasi, si nota poco, ma dà sempre molto equilibrio ai suoi.
Anche lui va in sofferenza contro la potenza offensiva di Iso, non riesce quasi mai ad arginare la marea bianca.
Bellissimo il gol che riapre la gara nel finale, uno dei più propositivi nella ripresa.
Un colpo al cerchio e uno alla botte. Aiuta i suoi in mezzo al campo, dove la gara è davvero complicata. Tutto sommato se la cava.
Non riesce a dare qualità alla manovra, finisce dentro la morsa del centrocampo avversario e non ne esce quasi mai.
Si abbassa, si allarga, stringe e riparte. Tantissime piccole cose dentro il suo match per permettere ai suoi di stare in partita. Bravo capitano.
Davanti non la becca praticamente mai, nel finale perde la testa e diventa dannoso per i suoi.
Il capocannoniere della Coppa Onlus saluta la competizione con una rete da urlo. Quella che accende veramente i suoi. In più è sicuramente il più propositivo dei suoi per quasi tutta la gara.
I suoi escono a testa altissima, contro l'avversario più forte, bella ripresa rabbiosa che spaventa Iso. Peccato per quella prima frazione così tanto rinunciataria.
Primo tempo da spettatore, nella ripresa qualche intervento, ma nulla di eccezionale. Sui gol assolutamente incolpevole.
Partita tutta fisico e grinta, lascia pochissimo spazio agli attaccanti avversari.
Sempre ordinato ed efficace in fase di impostazione, anche lui dietro soffre poco.
Impegno e corsa ci sono, ma non riesce a incidere per davvero nel match.
x2
Due gol fondamentali, in una serata in cui gli attaccanti hanno le polveri bagnate. Ci mette sempre grande intensità e forza fisica.
Alla fine è il suo centro a segnare la differenza fra i suoi e gli altri, come spesso accade. In campo danza sul pallone, risulta ovviamente superiore, ma gli errori sotto porta gli costano un voto meno. Al netto di un paio di conclusioni sfortunate.
Accompagna sempre la manovra, i suoi inserimenti creano superiorità e aiutano la fase offensiva.
Serata no per il 10, sotto porta sbaglia cose non da lui. Appare nervoso e non riesce a fare davvero male agli avversari. Si rifarà.
Tecnicamente non si discute, ma sparisce per troppo tempo dal match, quando si accende spaventa gli avversari, ma è poco.
I suoi portano a casa il passaggio del turno. Onestamente resta l'unica nota positiva, partite così vanno chiuse assolutamente prima.
Tiene in piedi la baracca, soprattutto nel primo tempo. Permette ai suoi di crederci per davvero, strepitosi un paio di interventi. MVP, nonostante la sconfitta.
Fatica tantissimo contro Gallizia e compagni, anche in fase di impostazione sbaglia più di altre volte.
Sempre molto efficace in entrambe le fasi, si nota poco, ma dà sempre molto equilibrio ai suoi.
Anche lui va in sofferenza contro la potenza offensiva di Iso, non riesce quasi mai ad arginare la marea bianca.
Bellissimo il gol che riapre la gara nel finale, uno dei più propositivi nella ripresa.
Un colpo al cerchio e uno alla botte. Aiuta i suoi in mezzo al campo, dove la gara è davvero complicata. Tutto sommato se la cava.
Non riesce a dare qualità alla manovra, finisce dentro la morsa del centrocampo avversario e non ne esce quasi mai.
Si abbassa, si allarga, stringe e riparte. Tantissime piccole cose dentro il suo match per permettere ai suoi di stare in partita. Bravo capitano.
Davanti non la becca praticamente mai, nel finale perde la testa e diventa dannoso per i suoi.
Il capocannoniere della Coppa Onlus saluta la competizione con una rete da urlo. Quella che accende veramente i suoi. In più è sicuramente il più propositivo dei suoi per quasi tutta la gara.
I suoi escono a testa altissima, contro l'avversario più forte, bella ripresa rabbiosa che spaventa Iso. Peccato per quella prima frazione così tanto rinunciataria.
ISO CHE FATICA, PORTA ROMANATRA A TESTALTA - Riccardo Garbarino -
Iso batte per 3-2 Porta Romanatra, e vola in semifinale dove ad attenderla ci sarà Unico Team: remake della sfida capolavoro nella prima giornata di Lega Statale. I ragazzi di Castagna dominano per quasi tutto il match, ma sbattono sul muro eretto dagli avversari, soprattutto da uno strepitoso Federico Capaccio. Nella prima frazione si gioca ad una porta sola, i granata non riescono mai a prendere campo, costretti perennemente a tenere testa sotto l'acqua da un Iso arrembante che fa girare il pallone come vuole. Ma che si perde sul più bello, complice anche un pizzico di sfortuna: Gallizia litiga con i pali della porta avversaria (traversa e palo), poi dopo aver saltato il portiere calcia clamorosamente a lato. La gara la sblocca un'incursione di Casali che fredda Capaccio in corsa. Il numero 22 si ripete poco dopo chiudendo una bella azione in velocità. Nel mezzo Beltrametti viene respinto un paio di volte da super Capaccio. Nella ripresa, sotto di due gol, Porta Romanatra comincia a mettere la testa fuori dalla propria metà campo, e prende grande fiducia quando Pisapia si inventa un gol da cineteca: il 22 segna il suo settimo gol in coppa con un colpo di tacco pazzesco sul primo palo su azione di calcio d'angolo. La rete non spaventa Gallizia: il 9 si libera al limite e in diagonale batte (finalmente) Capaccio per il gol del 3-1 che riporta la sfida sui binari corretti. Iso prova a chiuderla, ma Capaccio non è d'accordo e respinge tutti gli assalti avversari. La carica finale la dà Buò: destro da urlo sotto l'incrocio da fuori area per il 3-2 a cinque dalla fine. Nel finale i granata ci provano, ma non riescono veramente ad affondare la lama: in semifinale ci va Iso, ma i ragazzi di Miola possono ritenersi soddisfatti e orgogliosi.
Iso batte per 3-2 Porta Romanatra, e vola in semifinale dove ad attenderla ci sarà Unico Team: remake della sfida capolavoro nella prima giornata di Lega Statale. I ragazzi di Castagna dominano per quasi tutto il match, ma sbattono sul muro eretto dagli avversari, soprattutto da uno strepitoso Federico Capaccio. Nella prima frazione si gioca ad una porta sola, i granata non riescono mai a prendere campo, costretti perennemente a tenere testa sotto l'acqua da un Iso arrembante che fa girare il pallone come vuole. Ma che si perde sul più bello, complice anche un pizzico di sfortuna: Gallizia litiga con i pali della porta avversaria (traversa e palo), poi dopo aver saltato il portiere calcia clamorosamente a lato. La gara la sblocca un'incursione di Casali che fredda Capaccio in corsa. Il numero 22 si ripete poco dopo chiudendo una bella azione in velocità. Nel mezzo Beltrametti viene respinto un paio di volte da super Capaccio. Nella ripresa, sotto di due gol, Porta Romanatra comincia a mettere la testa fuori dalla propria metà campo, e prende grande fiducia quando Pisapia si inventa un gol da cineteca: il 22 segna il suo settimo gol in coppa con un colpo di tacco pazzesco sul primo palo su azione di calcio d'angolo. La rete non spaventa Gallizia: il 9 si libera al limite e in diagonale batte (finalmente) Capaccio per il gol del 3-1 che riporta la sfida sui binari corretti. Iso prova a chiuderla, ma Capaccio non è d'accordo e respinge tutti gli assalti avversari. La carica finale la dà Buò: destro da urlo sotto l'incrocio da fuori area per il 3-2 a cinque dalla fine. Nel finale i granata ci provano, ma non riescono veramente ad affondare la lama: in semifinale ci va Iso, ma i ragazzi di Miola possono ritenersi soddisfatti e orgogliosi.