Follow
Mon 12 December '22 - 8:55 PM - 3rd MATCH DAY
Pozzo Bridge - A
Prima davanti, poi dietro: grinta ed impegno non gli mancano, ma qualitativamente deve fare di più.
Il capitano combatte tanto, soprattutto nel primo tempo, ma non riesce a portare i suoi fuori dalla tempesta.
Rivedibile in alcune circostanze: in particolare sul terzo e quarto gol.
Uno dei più propositivi, segna il 2-1 che carica i suoi, e anche nella ripresa ci prova sempre.
Il più tecnico dei suoi, segna l'illusorio 2-2, ed è sempre dentro il match. A volte predica nel deserto.
Fisicamente imponente, aiuta i suoi in fase difensiva, meno in quella di impostazione.
Qualche spunto in fascia e poco altro, non riesce ad incidere, il suo filtro non funziona.
Stesso destino di Rossetti, prova ad allungare la squadra, ma senza praticamente mai riuscirci.
Volitivo e coraggioso, ultimo a mollare dei suoi. In fase d'attacco deve provare qualcosa in più. Le qualità ci sono.
x3
Fenomenale. Tre gol, tre punti e la momentanea palma di capocannoniere del torneo. Cos'altro? Beh, andatevi a vedere il suo terzo gol. Ovviamente MVP.
Non commette errori, a volte insicuro in qualche situazione, ma tutto sommato se la cava.
Comanda il gioco, è il faro di Gerico in mezzo al campo: alterna bella giocate a chiusure importanti.
In mezzo al campo supporta sempre i suoi, soprattutto dal punto di vista fisico.
Gara gagliarda, lavora in entrambe le fasi con determinazione, segna il gol che spezza definitivamente la gara.
Pensa soprattutto a difendere, ma lo fa bene con grinta e passione.
Uomo ovunque di Gerico, sia dietro che davanti, il gol del 2-0 è tanta roba.
Entra in gara col piglio giusto, corre tantissimo e alla fine viene premiato col gol.
Prima davanti, poi dietro: grinta ed impegno non gli mancano, ma qualitativamente deve fare di più.
Il capitano combatte tanto, soprattutto nel primo tempo, ma non riesce a portare i suoi fuori dalla tempesta.
Rivedibile in alcune circostanze: in particolare sul terzo e quarto gol.
Uno dei più propositivi, segna il 2-1 che carica i suoi, e anche nella ripresa ci prova sempre.
Il più tecnico dei suoi, segna l'illusorio 2-2, ed è sempre dentro il match. A volte predica nel deserto.
Fisicamente imponente, aiuta i suoi in fase difensiva, meno in quella di impostazione.
Qualche spunto in fascia e poco altro, non riesce ad incidere, il suo filtro non funziona.
Stesso destino di Rossetti, prova ad allungare la squadra, ma senza praticamente mai riuscirci.
Volitivo e coraggioso, ultimo a mollare dei suoi. In fase d'attacco deve provare qualcosa in più. Le qualità ci sono.
x3
Fenomenale. Tre gol, tre punti e la momentanea palma di capocannoniere del torneo. Cos'altro? Beh, andatevi a vedere il suo terzo gol. Ovviamente MVP.
Non commette errori, a volte insicuro in qualche situazione, ma tutto sommato se la cava.
Comanda il gioco, è il faro di Gerico in mezzo al campo: alterna bella giocate a chiusure importanti.
In mezzo al campo supporta sempre i suoi, soprattutto dal punto di vista fisico.
Gara gagliarda, lavora in entrambe le fasi con determinazione, segna il gol che spezza definitivamente la gara.
Pensa soprattutto a difendere, ma lo fa bene con grinta e passione.
Uomo ovunque di Gerico, sia dietro che davanti, il gol del 2-0 è tanta roba.
Entra in gara col piglio giusto, corre tantissimo e alla fine viene premiato col gol.
D'ANDREA SHOW, PRIMA VITTORIA GERICO, CATANZARRO AL PALO - Riccardo Garbarino -
Gerico stende per 6-2 Catanzarro e conquista i primi tre punti del suo campionato, dopo due ko di fila, mentre i giallorossi restano relegati in fondo con zero punti e appena cinque gol fatti in tre gare. Partono forte i ragazzi in nero che sbloccano la gara con la sua stella più luminosa: D'Andrea si gira in area col mancino e fa secco Gioia. Gerico continua a spingere e trova il raddoppio con una bella conclusione da fuori di Traverso. Catanzarro impiega diversi minuti ad entrare in partita, ma nel finale di frazione si sveglia e trova con una punizione a due di Larghi il 2-1. I giallorossi escono dall'intervallo rinvigoriti e pervengono subito al pari con un'azione insistita di Ricca. Il match appare equilibrato e teso, a spezzarlo arriva un episodio: punizione rasoterra di Neri, deviata da un difensore avversario, che beffa Gioia per il 3-2 di Gerico. Corigliano e compagni perdono la bussola e vengono nuovamente puniti su punizione: doppietta di D'Andrea, che di forza batte Gioia. I giallorossi affondano e per gli uomini in nero c'è tanto spazio in contropiede, così ne approfitta Leonardi: fuga sulla destra e diagonale che vale il 5-2. Nel finale c'è spazio per il capolavoro e la tripletta di D'Andrea: il 9 riceve palla direttamente da rimessa laterale e in rovesciata da terra infila nell'angolino il definitivo 6-2. Gerico si sblocca, Catanzarro resta ancora fermo.
Gerico stende per 6-2 Catanzarro e conquista i primi tre punti del suo campionato, dopo due ko di fila, mentre i giallorossi restano relegati in fondo con zero punti e appena cinque gol fatti in tre gare. Partono forte i ragazzi in nero che sbloccano la gara con la sua stella più luminosa: D'Andrea si gira in area col mancino e fa secco Gioia. Gerico continua a spingere e trova il raddoppio con una bella conclusione da fuori di Traverso. Catanzarro impiega diversi minuti ad entrare in partita, ma nel finale di frazione si sveglia e trova con una punizione a due di Larghi il 2-1. I giallorossi escono dall'intervallo rinvigoriti e pervengono subito al pari con un'azione insistita di Ricca. Il match appare equilibrato e teso, a spezzarlo arriva un episodio: punizione rasoterra di Neri, deviata da un difensore avversario, che beffa Gioia per il 3-2 di Gerico. Corigliano e compagni perdono la bussola e vengono nuovamente puniti su punizione: doppietta di D'Andrea, che di forza batte Gioia. I giallorossi affondano e per gli uomini in nero c'è tanto spazio in contropiede, così ne approfitta Leonardi: fuga sulla destra e diagonale che vale il 5-2. Nel finale c'è spazio per il capolavoro e la tripletta di D'Andrea: il 9 riceve palla direttamente da rimessa laterale e in rovesciata da terra infila nell'angolino il definitivo 6-2. Gerico si sblocca, Catanzarro resta ancora fermo.