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Wed 15 February '23 - 8:00 PM - 8th MATCH DAY
Island Fun Village - A
Gioca meno dei compagni ma riesce a rendersi pericoloso sfiorando la traversa e muovendosi su tutto il fronte d'attacco.
Meno preciso e sicuro rispetto alla ultime gare, sbaglia qualche palla in uscita e si fa dribblare troppo facilmente in occasione del secondo gol.
Prova a cambiare da solo l'esito dell'incontro, facendosi dare sempre il pallone tra i piedi e cercando di creare superiorità numerica con le sue giocate, ma purtroppo viene sempre o raddoppiato e triplicato, perdendo quasi sempre il possesso.
Qualche sponda interessante e qualche pallone tenuto su molto bene ma poco altro.
Gioca molto poco e tocca pochissimi palloni, venendo ingabbiato dalla difesa avversaria.
Entra in campo molto nervoso, venendo subito ammonito dall'arbitro, ma nonostante questo si muove bene in avanti, cercando di farsi vedere in posizioni pericolose di campo.
Dietro sembra uno dei pochi a reggere l'urto, mentre davanti si fa vedere molto poco.
x2 Ultimo a smettere di crederci, si inventi i due gol con i quali trascina la squadra ma non basta.
Quattro gol subiti ma potevano essere anche di più, in porta si conferma sicuro, compiendo anche delle parate determinanti.
Fisico e sostanza unita e tecnica che gli permette di uscire bene dal grande pressing avversario.
Non perde un pallone, non si fa mai saltare dagli avversari, rimanendogli attaccato come una sanguisuga ed infine anche la ciliegina del gol che chiude la gara.
Un autentico muro, si porta a spasso tutti gli attaccanti avversari.
Questi tre punti sono anche molto merito suo, bravo a compiere più di qualche parata salva risultato.
Primo tempo in sordina, nel secondo si scatena, andando a giocare come perno di centrocampo e dirigendo tutte la azioni offensive, senza mai perdere il pallone e trovando l'assist per Gentile nel finale.
Gioca meno rispetto ai compagni, ma entra attento e concentrato nella difesa del risultato.
Gioca meno dei compagni ma riesce a rendersi pericoloso sfiorando la traversa e muovendosi su tutto il fronte d'attacco.
Meno preciso e sicuro rispetto alla ultime gare, sbaglia qualche palla in uscita e si fa dribblare troppo facilmente in occasione del secondo gol.
Prova a cambiare da solo l'esito dell'incontro, facendosi dare sempre il pallone tra i piedi e cercando di creare superiorità numerica con le sue giocate, ma purtroppo viene sempre o raddoppiato e triplicato, perdendo quasi sempre il possesso.
Qualche sponda interessante e qualche pallone tenuto su molto bene ma poco altro.
Gioca molto poco e tocca pochissimi palloni, venendo ingabbiato dalla difesa avversaria.
Entra in campo molto nervoso, venendo subito ammonito dall'arbitro, ma nonostante questo si muove bene in avanti, cercando di farsi vedere in posizioni pericolose di campo.
Dietro sembra uno dei pochi a reggere l'urto, mentre davanti si fa vedere molto poco.
x2 Ultimo a smettere di crederci, si inventi i due gol con i quali trascina la squadra ma non basta.
Quattro gol subiti ma potevano essere anche di più, in porta si conferma sicuro, compiendo anche delle parate determinanti.
Fisico e sostanza unita e tecnica che gli permette di uscire bene dal grande pressing avversario.
Non perde un pallone, non si fa mai saltare dagli avversari, rimanendogli attaccato come una sanguisuga ed infine anche la ciliegina del gol che chiude la gara.
Un autentico muro, si porta a spasso tutti gli attaccanti avversari.
Questi tre punti sono anche molto merito suo, bravo a compiere più di qualche parata salva risultato.
Primo tempo in sordina, nel secondo si scatena, andando a giocare come perno di centrocampo e dirigendo tutte la azioni offensive, senza mai perdere il pallone e trovando l'assist per Gentile nel finale.
Gioca meno rispetto ai compagni, ma entra attento e concentrato nella difesa del risultato.
Zenit sconfitto e superato, il Best In Sport mette la terza. -Trisolino Davide-
Scontro al vertice dove regnano l'equilibrio, le emozioni e le occasioni da gol quello tra Zenit, terzo in classifica, e Best In Sport, quarto ad una sola lunghezza dagli avversari.
Nei primi minuti sembra partire subito meglio lo Zenit, in grado di creare subito due potenziali palle gol e mantenendo una pressione feroce sui difensori avversari, costringendoli a forzare la giocata in avanti o addirittura a sbagliare passaggi in zone pericolose di campo. Nonostante questo avvio aggressivo, a passare in vantaggio è il Best In Sport, bravi a sfruttare l'unica palla gol concessa dagli avversari ed a depositarla in rete con Mazza, che si conferma autentico bomber di questa squadra. Vantaggio che dora poco più di cinque minuti, grazie ad una gran giocata di Scala, che recupera il pallone nella sua metà campo e parte in contropiede, seminando il panico tra la difesa avversaria e depositando il rete il pallone per il gol del pareggio. Inerzia del match quindi che sembra essere passata dalla parte dello Zenit, che ora attacca per trovare il vantaggio, lasciando però praterie dietro, dove Petocchi è bravo ad intrufolarsi ed inventarsi una rete sensazionale, con un dribbling nello stretto facendo cadere il diretto avversario e uno scavetto che lascia impietrito Sironi. Best In Sport dunque ancora in vantaggio e copione della gara che sembra ripetersi, con Zenit che attacca e gli avversari che invece ripartono in contropiede, appoggiandosi su Petocchi e Mazza in avanti, lo stesso Mazza che a fine primo tempo porta a due lunghezze la distanza con lo Zenit, inventandosi un pallonetto alla Francesco Totti, che inganna Sironi e porta il Best In Sport sul 1-3.
Seconda frazione dove lo Zenit sembra comunque crederci, trovando il gol che accorcia le distanze ancora con Scala e colpendo ben tre pali in dieci minuti, fino al gol di Gentile, servito in ripartenza di Mileo, che chiude la gara e da i tre punti al Best In Sport.
Scontro al vertice dove regnano l'equilibrio, le emozioni e le occasioni da gol quello tra Zenit, terzo in classifica, e Best In Sport, quarto ad una sola lunghezza dagli avversari.
Nei primi minuti sembra partire subito meglio lo Zenit, in grado di creare subito due potenziali palle gol e mantenendo una pressione feroce sui difensori avversari, costringendoli a forzare la giocata in avanti o addirittura a sbagliare passaggi in zone pericolose di campo. Nonostante questo avvio aggressivo, a passare in vantaggio è il Best In Sport, bravi a sfruttare l'unica palla gol concessa dagli avversari ed a depositarla in rete con Mazza, che si conferma autentico bomber di questa squadra. Vantaggio che dora poco più di cinque minuti, grazie ad una gran giocata di Scala, che recupera il pallone nella sua metà campo e parte in contropiede, seminando il panico tra la difesa avversaria e depositando il rete il pallone per il gol del pareggio. Inerzia del match quindi che sembra essere passata dalla parte dello Zenit, che ora attacca per trovare il vantaggio, lasciando però praterie dietro, dove Petocchi è bravo ad intrufolarsi ed inventarsi una rete sensazionale, con un dribbling nello stretto facendo cadere il diretto avversario e uno scavetto che lascia impietrito Sironi. Best In Sport dunque ancora in vantaggio e copione della gara che sembra ripetersi, con Zenit che attacca e gli avversari che invece ripartono in contropiede, appoggiandosi su Petocchi e Mazza in avanti, lo stesso Mazza che a fine primo tempo porta a due lunghezze la distanza con lo Zenit, inventandosi un pallonetto alla Francesco Totti, che inganna Sironi e porta il Best In Sport sul 1-3.
Seconda frazione dove lo Zenit sembra comunque crederci, trovando il gol che accorcia le distanze ancora con Scala e colpendo ben tre pali in dieci minuti, fino al gol di Gentile, servito in ripartenza di Mileo, che chiude la gara e da i tre punti al Best In Sport.
