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Mon 03 April '23 - 8:55 PM - ROUND OF 32
Pozzo Bridge - A
Diversi buoni interventi, sui gol è assolutamente incolpevole.
Fisicamente e mentalmente sempre dentro la partita, non commette errori e lotta su ogni pallone.
Difende discretamente sulla fascia, ma attacca troppo poco.
Il migliore dei rossoblù: tutte le azioni importanti passano dai suoi piedi, davvero astuta e beffarda la traiettoria della rete dell'illusorio vantaggio.
Atleticamente prezioso, lavora tanto in entrambe le fasi, arriva senza benzina in fondo.
Buon inizio gagliardo, poi sparisce lentamente dalla gara, ma il suo impegno è costante.
Tante sponda per i suoi compagni, tira su la squadra in diverse circostanze, gli manca l'acuto decisivo.
Disinnesca le conclusioni da lontano, ma la responsabilità sul gol è davvero alta.
Come sempre tecnicamente non si discute, sicuramente manda spesso in tilt gli avversari e fisicamente chiude diverse situazioni complicate. In generale, però, non riesce a fare la differenza per davvero.
Uno dei più propositivi, segna un gol molto importante nel finale di primo tempo.
Dietro tiene molto bene, nessuna sbavatura, vince parecchi duelli.
Gli avversari gli sbattono addosso, sempre il primo ad impostare e si toglie lo sfizio di decidere la qualificazione con un gran destro da fuori: sicuramente MVP.
Come Mancuso, la differenza chiaramente si vede con gli avversari, ma anche lui non riesce a dare una vera svolta alla gara.
Qualche spunto e poco altro: scaltro sul gol del 2-1, ma per il resto non punge abbastanza in fase offensiva.
Entra bene nella gara, col piglio giusto, poi si perde e non riesce a fare male davanti.
Come sempre qualche minuto in campo e il resto fuori ad aiutare la squadra: stasera salviamo solo la qualificazione, ma va bene così.
Diversi buoni interventi, sui gol è assolutamente incolpevole.
Fisicamente e mentalmente sempre dentro la partita, non commette errori e lotta su ogni pallone.
Difende discretamente sulla fascia, ma attacca troppo poco.
Il migliore dei rossoblù: tutte le azioni importanti passano dai suoi piedi, davvero astuta e beffarda la traiettoria della rete dell'illusorio vantaggio.
Atleticamente prezioso, lavora tanto in entrambe le fasi, arriva senza benzina in fondo.
Buon inizio gagliardo, poi sparisce lentamente dalla gara, ma il suo impegno è costante.
Tante sponda per i suoi compagni, tira su la squadra in diverse circostanze, gli manca l'acuto decisivo.
Disinnesca le conclusioni da lontano, ma la responsabilità sul gol è davvero alta.
Come sempre tecnicamente non si discute, sicuramente manda spesso in tilt gli avversari e fisicamente chiude diverse situazioni complicate. In generale, però, non riesce a fare la differenza per davvero.
Uno dei più propositivi, segna un gol molto importante nel finale di primo tempo.
Dietro tiene molto bene, nessuna sbavatura, vince parecchi duelli.
Gli avversari gli sbattono addosso, sempre il primo ad impostare e si toglie lo sfizio di decidere la qualificazione con un gran destro da fuori: sicuramente MVP.
Come Mancuso, la differenza chiaramente si vede con gli avversari, ma anche lui non riesce a dare una vera svolta alla gara.
Qualche spunto e poco altro: scaltro sul gol del 2-1, ma per il resto non punge abbastanza in fase offensiva.
Entra bene nella gara, col piglio giusto, poi si perde e non riesce a fare male davanti.
Come sempre qualche minuto in campo e il resto fuori ad aiutare la squadra: stasera salviamo solo la qualificazione, ma va bene così.
JARACH SALVA RYTHMOTEQUE, IL CUORE DE LA RESACA NON BASTA - Riccardo Garbarino -
Rythmoteque Boys vince per 2-1 su La Resaca e conquista gli ottavi di finale della Coppa Onlus, mentre i rossoblù salutano il torneo. Partita arcigna, quella messa in piedi da Di Grali e compagni, che escono sconfitti dalla contesa con l'amaro in bocca, visto il vantaggio iniziale e l'equilibrio sostanziale che ha regnato per 40 minuti. Dall'altra parte i bianconeri dimostrano ancora una volta come vadano in difficoltà quando sono loro a dover fare la partita: la qualificazione è l'unica vera nota positiva della loro serata. La Resaca ingabbia bene gli avversari: Mancuso e Cecala provano a far girare la squadra, ma i rossoblù difendono bene e quando ripartono sono fastidiosi. Le palle gol più interessanti sono sicuramente per la Resaca, che al 15' passa clamorosamente: Licata direttamente da calcio d'angolo beffa un incerto Maida per l'1-0. Rythmoteque appare scossa, ma proprio all'ultimo secondo cala il pari: azione di ripartenza bianconera, Mancuso finta il tiro e cerca Naoni in area, un difensore intercetta ma non impedisce che la palla arrivi al numero 20 per il tap-in del pari. La ripresa è meno divertente e più fisica: gli uomini di Militerni salgono lentamente di livello e collezionano diverse occasioni per passare. Il muro eretto dai rossoblù salta a sette dalla fine: angolo corto di Guerra per Jarach che lascia partire una sassata a giro che si infila nell'angolo e porta avanti Rythmoteque. Gli ultimi minuti non regalano niente a La Resaca, anzi sono gli avversari a sfiorare il 3-1, ma il risultato non cambia più: a Rythmoteque basta il 2-1 e agli ottavi incrocerà D'Ac Mezzo K, mentre La Resaca saluta a testa altissima.
Rythmoteque Boys vince per 2-1 su La Resaca e conquista gli ottavi di finale della Coppa Onlus, mentre i rossoblù salutano il torneo. Partita arcigna, quella messa in piedi da Di Grali e compagni, che escono sconfitti dalla contesa con l'amaro in bocca, visto il vantaggio iniziale e l'equilibrio sostanziale che ha regnato per 40 minuti. Dall'altra parte i bianconeri dimostrano ancora una volta come vadano in difficoltà quando sono loro a dover fare la partita: la qualificazione è l'unica vera nota positiva della loro serata. La Resaca ingabbia bene gli avversari: Mancuso e Cecala provano a far girare la squadra, ma i rossoblù difendono bene e quando ripartono sono fastidiosi. Le palle gol più interessanti sono sicuramente per la Resaca, che al 15' passa clamorosamente: Licata direttamente da calcio d'angolo beffa un incerto Maida per l'1-0. Rythmoteque appare scossa, ma proprio all'ultimo secondo cala il pari: azione di ripartenza bianconera, Mancuso finta il tiro e cerca Naoni in area, un difensore intercetta ma non impedisce che la palla arrivi al numero 20 per il tap-in del pari. La ripresa è meno divertente e più fisica: gli uomini di Militerni salgono lentamente di livello e collezionano diverse occasioni per passare. Il muro eretto dai rossoblù salta a sette dalla fine: angolo corto di Guerra per Jarach che lascia partire una sassata a giro che si infila nell'angolo e porta avanti Rythmoteque. Gli ultimi minuti non regalano niente a La Resaca, anzi sono gli avversari a sfiorare il 3-1, ma il risultato non cambia più: a Rythmoteque basta il 2-1 e agli ottavi incrocerà D'Ac Mezzo K, mentre La Resaca saluta a testa altissima.