Italiano
Español
Deutsch
Mon 27 November '23 - 9:30 PM - 2nd MATCH DAY
Pozzo Bridge - B
Non può nulla sul gol. Respinge diverse occasioni con parate attente e uscite col giusto tempo.
x2 Perchè il "man of the match" non è una mera questione statistica. Oltre al gol, al passaggio decisivo, serve altro. Lo trovate nell'intensità qualitativa del 14 amaranto. "Everywhere", direbbero gli inglesi.
7.5Solida prestazione difensiva, da vero capitano, e costante proposizione in avanti. Un po' baluardo, un po' timoniere.
Grinta, corsa e disciplina: ingredienti essenziali per una buona partita sulla fascia. La precisione tecnica in area avversaria sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ma non disperare, c'è ancora tempo.
Mantiene la posizione, contrasta e ripulisce il gioco come può, partecipando a diverse azioni offensive.
Non può nulla sui gol. Cerca di evitare come può la sconfitta, ma la precisione cinica degli avversari prevale.
Respinge come può gli attacchi avversari e a tratti si lancia in avanti rendendosi pericoloso come un attaccante.
Cerca di arare il più possibile una fascia di terra impervia, per avversari e condizioni meteo. Nel secondo tempo si proietta anche in avanti, sfiorando il gol verso la fine del match.
Respinge come può l'offensiva avversaria, proponendosi più volte in avanti.
Tra i suoi compagni, specie quelli di reparto, emerge poco.
Combatte in mezzo al campo e, nonostante l'imprecisione tecnica dovuta al grande pressing avversario e a un terreno di gioco non in perfette condizioni, è tra gli ultimi ad arrendersi.
Cerca più volte lo spunto, la giocata illuminante del "des", talvolta esagerando. Può dare molto di più, ma resta uno tra i più presenti e positivi dei suoi.
Combatte e cerca di resistere come può in mezzo al campo, ma viene spesso sovrastato dagli avversari che recuperano palla e concedono pochi spazi, mai sfruttati.
Isolato, bloccato e poco servito: la classica prestazione opaca del 9 quando non è in giornata.
Autore dell'unico gol e di diverse iniziative pericolose dei suoi. Abbina tecnica nello stretto e corsa palla al piede. Ultimo a mollare.
Buona presenza sulla fascia, fatta di corsa e sporadici, ma interessanti, spunti offensivi.
Non può nulla sul gol. Respinge diverse occasioni con parate attente e uscite col giusto tempo.
x2 Perchè il "man of the match" non è una mera questione statistica. Oltre al gol, al passaggio decisivo, serve altro. Lo trovate nell'intensità qualitativa del 14 amaranto. "Everywhere", direbbero gli inglesi.
7.5Solida prestazione difensiva, da vero capitano, e costante proposizione in avanti. Un po' baluardo, un po' timoniere.
Grinta, corsa e disciplina: ingredienti essenziali per una buona partita sulla fascia. La precisione tecnica in area avversaria sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ma non disperare, c'è ancora tempo.
Mantiene la posizione, contrasta e ripulisce il gioco come può, partecipando a diverse azioni offensive.
Non può nulla sui gol. Cerca di evitare come può la sconfitta, ma la precisione cinica degli avversari prevale.
Respinge come può gli attacchi avversari e a tratti si lancia in avanti rendendosi pericoloso come un attaccante.
Cerca di arare il più possibile una fascia di terra impervia, per avversari e condizioni meteo. Nel secondo tempo si proietta anche in avanti, sfiorando il gol verso la fine del match.
Respinge come può l'offensiva avversaria, proponendosi più volte in avanti.
Tra i suoi compagni, specie quelli di reparto, emerge poco.
Combatte in mezzo al campo e, nonostante l'imprecisione tecnica dovuta al grande pressing avversario e a un terreno di gioco non in perfette condizioni, è tra gli ultimi ad arrendersi.
Cerca più volte lo spunto, la giocata illuminante del "des", talvolta esagerando. Può dare molto di più, ma resta uno tra i più presenti e positivi dei suoi.
Combatte e cerca di resistere come può in mezzo al campo, ma viene spesso sovrastato dagli avversari che recuperano palla e concedono pochi spazi, mai sfruttati.
Isolato, bloccato e poco servito: la classica prestazione opaca del 9 quando non è in giornata.
Autore dell'unico gol e di diverse iniziative pericolose dei suoi. Abbina tecnica nello stretto e corsa palla al piede. Ultimo a mollare.
Buona presenza sulla fascia, fatta di corsa e sporadici, ma interessanti, spunti offensivi.
Battuta d'arresto per Los Cianatos, e Favinana non si nasconde - Francesco Cionfoli -
Favinana vince e convince, trascinata dal numero 14, Raffone, onnipresente nel rettangolo verde di gioco. Ma, di convincente resta anche la solida prestazione dei Los Cianatos, nonostante la battuta d'arresto dopo la grande vittoria per 5 reti a 3 della prima giornata. Dopo l'immediato vantaggio siglato Zanut, Negri, il più pericoloso dei suoi, firma il pareggio per i giocatori in tenuta nera, che attaccano molto nel primo tempo, peccando però di lucidità e cinismo sotto porta. Prerogative che non mancano di certo a Raffone, che porta ancora in vantaggio il Favinana. Seconda frazione di gioco che scorre più blanda e con meno emozioni. Nonostante i diversi tentativi di Negri e Brugnoli, ancora Raffone, verso la metà del tempo, suggella la vittoria per i suoi. Il 14 emerge in campo e fuori, a fine partita, non nasconde le ambizioni del suo team, come se questa fosse la prima di tante, tante gloriose vittorie.
Favinana vince e convince, trascinata dal numero 14, Raffone, onnipresente nel rettangolo verde di gioco. Ma, di convincente resta anche la solida prestazione dei Los Cianatos, nonostante la battuta d'arresto dopo la grande vittoria per 5 reti a 3 della prima giornata. Dopo l'immediato vantaggio siglato Zanut, Negri, il più pericoloso dei suoi, firma il pareggio per i giocatori in tenuta nera, che attaccano molto nel primo tempo, peccando però di lucidità e cinismo sotto porta. Prerogative che non mancano di certo a Raffone, che porta ancora in vantaggio il Favinana. Seconda frazione di gioco che scorre più blanda e con meno emozioni. Nonostante i diversi tentativi di Negri e Brugnoli, ancora Raffone, verso la metà del tempo, suggella la vittoria per i suoi. Il 14 emerge in campo e fuori, a fine partita, non nasconde le ambizioni del suo team, come se questa fosse la prima di tante, tante gloriose vittorie.
