Follow
Mon 13 May '24 - 9:30 PM - SEMI-FINAL
S. Ambrogio Palace - A
Concentratissimo, attentissimo, e in super serata: belle parate a certificare quanto sia importante in questo scacchiere per arrivare a (ri)alzare il trofeo.
Arriva un determinato momento della partita dove il 52 decide di mirare la porta e sparare un bolide: è successo anche in semifinale, oltre ad una solita prestazione sontuosa di intelligenza tattica e tecnica.
x2
Stagione da incorniciare per il nuovo goleador gialloblù: quando conta risponde presente e si inventa gol incredibili, si diverte e fa divertire. Viene in contro, si appoggia, lega il gioco, si allarga, insomma MVP a mani basse ed ora fari puntati su di lui nella "Partita del Destino" del 2 giugno.
Perfetto. Elegante. Composto. Preciso. Ordinato. Non sbaglia mai, sempre la cosa giusta al momento giusto con grande calma e semplicità: imprescindibile per l'equilibrio di questa squadra.
Anche quando non fa gol e non si sente il suo nome, fa un partitone "silenzioso". Recupera e intercetta palloni fondamentali per non dare spazio e tempo agli avversari; in fase di costruzione serve ottime giocate per i compagni che ringraziano e lo portano in finale. Qualsiasi ruolo ci sia bisogno di ricoprire, Derai risponderà presente. Giocatorone.
x2
Destro, sinistro, destro, finta e sinistro fulminante: lo sanno anche gli avversari (forse) ma il bello è proprio che pur sapendolo lui lo fa lo stesso con rapidità ed esplosività, proprio le caratteristiche che serviranno per la rivincita del 2 giugno.
Entra con un buon impatto sulla gara e fa il suo dando una grande mano ai compagni.
Capitano con la C maiuscola: non solo in campo, ma soprattutto fuori, quando esce. Sempre al fianco dei compagni e con lo stemma di As Ensio tatuato sul cuore e sulla pelle: sarà lui a ricucire lo scudetto sul petto dei compagni? Appuntamento con la storia il 2 giugno.
Ottimo ingresso con tanta voglia di fare e grinta; non lascia il segno in zona gol ma lotta su ogni pallone. Ottima risorsa.
Sa cosa dire ai ragazzi, sa come caricarli, motivarli, e tenerli sempre attenti in qualsiasi momento della gara. Adesso c'è da preparare la terza finale consecutiva. Forse la più importante.
Lotta su ogni pallone e cerca di creare azioni offensive, tanta voglia ma partita bloccata.
Ci ha abituati bene e anche in semifinale non ci ha delusi: più di una bella parata che ha salvato i suoi tenendoli aggrappati al sogno il più possibile.
Si fa sentire, sempre a dare consigli e indicazioni senza mai smettere di crederci fino all'ultimo minuto, nonostante il risultato compromesso. Stagione che insegna tanto e dalla quale si possono imparare tante cose da portarsi dietro per il futuro.
Sicuramente giocare in difesa contro As Ensio non è quello che qualcuno desidererebbe, eppure fa una bella figura giocando in modo attento e facendo il suo.
Tanta grinta e tanta personalità. Il primo tempo è quasi perfetto, poi nel secondo la squadra si sbilancia e inevitabilmente subisce l'imbarcata. Rimane una grande stagione!
Dà tutto, fascia al braccio, petto in fuori e denti stretti: gioca palloni interessanti e prova a inventare, partita per nulla semplice.
Manciata di minuti dove fa il suo impegnandosi molto, ma senza trovare la luce.
Buon impatto sul match, porta il pallone e punta l'uomo con carattere e personalità; non trova però il varco giusto per colpire.
Partita di sacrificio e orgoglio: viene in contro, si appoggia, gioca bene il pallone e aiuta la squadra a salire. Non è decisivo in zona gol ma fa un ottimo lavoro ed è proprio da un suo tiro parato che nasce il vantaggio dei suoi.
x2
Doppietta utile solo per le statistiche. Non riesce ad incidere come vorrebbe e come ha provato a fare, non era facile contro un avversario del genere.
Concentratissimo, attentissimo, e in super serata: belle parate a certificare quanto sia importante in questo scacchiere per arrivare a (ri)alzare il trofeo.
Arriva un determinato momento della partita dove il 52 decide di mirare la porta e sparare un bolide: è successo anche in semifinale, oltre ad una solita prestazione sontuosa di intelligenza tattica e tecnica.
x2
Stagione da incorniciare per il nuovo goleador gialloblù: quando conta risponde presente e si inventa gol incredibili, si diverte e fa divertire. Viene in contro, si appoggia, lega il gioco, si allarga, insomma MVP a mani basse ed ora fari puntati su di lui nella "Partita del Destino" del 2 giugno.
Perfetto. Elegante. Composto. Preciso. Ordinato. Non sbaglia mai, sempre la cosa giusta al momento giusto con grande calma e semplicità: imprescindibile per l'equilibrio di questa squadra.
Anche quando non fa gol e non si sente il suo nome, fa un partitone "silenzioso". Recupera e intercetta palloni fondamentali per non dare spazio e tempo agli avversari; in fase di costruzione serve ottime giocate per i compagni che ringraziano e lo portano in finale. Qualsiasi ruolo ci sia bisogno di ricoprire, Derai risponderà presente. Giocatorone.
x2
Destro, sinistro, destro, finta e sinistro fulminante: lo sanno anche gli avversari (forse) ma il bello è proprio che pur sapendolo lui lo fa lo stesso con rapidità ed esplosività, proprio le caratteristiche che serviranno per la rivincita del 2 giugno.
Entra con un buon impatto sulla gara e fa il suo dando una grande mano ai compagni.
Capitano con la C maiuscola: non solo in campo, ma soprattutto fuori, quando esce. Sempre al fianco dei compagni e con lo stemma di As Ensio tatuato sul cuore e sulla pelle: sarà lui a ricucire lo scudetto sul petto dei compagni? Appuntamento con la storia il 2 giugno.
Ottimo ingresso con tanta voglia di fare e grinta; non lascia il segno in zona gol ma lotta su ogni pallone. Ottima risorsa.
Sa cosa dire ai ragazzi, sa come caricarli, motivarli, e tenerli sempre attenti in qualsiasi momento della gara. Adesso c'è da preparare la terza finale consecutiva. Forse la più importante.
Lotta su ogni pallone e cerca di creare azioni offensive, tanta voglia ma partita bloccata.
Ci ha abituati bene e anche in semifinale non ci ha delusi: più di una bella parata che ha salvato i suoi tenendoli aggrappati al sogno il più possibile.
Si fa sentire, sempre a dare consigli e indicazioni senza mai smettere di crederci fino all'ultimo minuto, nonostante il risultato compromesso. Stagione che insegna tanto e dalla quale si possono imparare tante cose da portarsi dietro per il futuro.
Sicuramente giocare in difesa contro As Ensio non è quello che qualcuno desidererebbe, eppure fa una bella figura giocando in modo attento e facendo il suo.
Tanta grinta e tanta personalità. Il primo tempo è quasi perfetto, poi nel secondo la squadra si sbilancia e inevitabilmente subisce l'imbarcata. Rimane una grande stagione!
Dà tutto, fascia al braccio, petto in fuori e denti stretti: gioca palloni interessanti e prova a inventare, partita per nulla semplice.
Manciata di minuti dove fa il suo impegnandosi molto, ma senza trovare la luce.
Buon impatto sul match, porta il pallone e punta l'uomo con carattere e personalità; non trova però il varco giusto per colpire.
Partita di sacrificio e orgoglio: viene in contro, si appoggia, gioca bene il pallone e aiuta la squadra a salire. Non è decisivo in zona gol ma fa un ottimo lavoro ed è proprio da un suo tiro parato che nasce il vantaggio dei suoi.
x2
Doppietta utile solo per le statistiche. Non riesce ad incidere come vorrebbe e come ha provato a fare, non era facile contro un avversario del genere.
LA FINE DEL SOGNO LONGOBARDA PASSA DAL SOLITO AS ENSIO CHE ENTRA NELLA STORIA: GIOCHERA' LA TERZA FINALE DI FILA AL TROFEO DEGLI ATENEI -Gaetano Carnevale-
Mai, da quando esiste questa competizione, una squadra ha giocato tre finali consecutivamente. Mai prima di ieri: As Ensio entra ufficialmente nella storia vincendo 6-2 una semifinale tutt'altro che semplice contro un grande avversario. La Longobarda parte fortissimo e passa addirittura in vantaggio con Mainardi che sfrutta il tap-in dopo la parata di Galletti su Fundaro. Potrebbe essere tutto in discesa per i ragazzi in maglia blu, ma il ruggito di As Ensio arriva poco dopo: prima Dipace con il solito sinistro fulmineo sul primo palo; poi Grisolia che quest'anno ha preso le sembianze di Suarez ai tempi del Barcellona decide di fare come vuole: doppietta in sessanta secondi con due super gol e all'intervallo è 3-1. La ripresa si apre con la voglia di Longobarda che non si disunisce e cerca di riapre il match, ma è As Ensio che punge ancora con Biagini, il più classico dei gol del 52 che prende la mira e non perdona con il destro da lontano che spezza le gambe alla Longobarda: saranno poi il solito Campagnoli prima e Dipace (doppietta) poi ad accompagnare As Ensio nella storia non solo con la terza finale consecutiva, ma soprattutto con l'appuntamento con il destino: l'anno scorso la finale fu proprio As Ensio-Iso, con i secondi che strapparono lo scettro agli ex campioni gialloblu. Il destino esiste. E non vediamo l'ora di viverlo con EL CLASICO del Trofeo degli Atenei, il 2 giugno.
Mai, da quando esiste questa competizione, una squadra ha giocato tre finali consecutivamente. Mai prima di ieri: As Ensio entra ufficialmente nella storia vincendo 6-2 una semifinale tutt'altro che semplice contro un grande avversario. La Longobarda parte fortissimo e passa addirittura in vantaggio con Mainardi che sfrutta il tap-in dopo la parata di Galletti su Fundaro. Potrebbe essere tutto in discesa per i ragazzi in maglia blu, ma il ruggito di As Ensio arriva poco dopo: prima Dipace con il solito sinistro fulmineo sul primo palo; poi Grisolia che quest'anno ha preso le sembianze di Suarez ai tempi del Barcellona decide di fare come vuole: doppietta in sessanta secondi con due super gol e all'intervallo è 3-1. La ripresa si apre con la voglia di Longobarda che non si disunisce e cerca di riapre il match, ma è As Ensio che punge ancora con Biagini, il più classico dei gol del 52 che prende la mira e non perdona con il destro da lontano che spezza le gambe alla Longobarda: saranno poi il solito Campagnoli prima e Dipace (doppietta) poi ad accompagnare As Ensio nella storia non solo con la terza finale consecutiva, ma soprattutto con l'appuntamento con il destino: l'anno scorso la finale fu proprio As Ensio-Iso, con i secondi che strapparono lo scettro agli ex campioni gialloblu. Il destino esiste. E non vediamo l'ora di viverlo con EL CLASICO del Trofeo degli Atenei, il 2 giugno.