English (UK)
Español
Deutsch
lun 18 marzo '19 - 21:15 - OTTAVI DI FINALE
Molto presente in sovrapposizione, attento in ripiegamento. Tornante.
Degli ottimi interventi disinniscano il colpo del KO del Naba. Attento.
Qualche sbavatura nel primo tempo, nella ripresa diventa un muro quasi invalicabile. Roccioso.
Corre su tutti, corre per tutti, segna il gol della speranza, ci crede fino alla fine. Stoico.
7.5Sempre nel vivo del gioco, ma rallentato da una marcatura asfissiante. Gli manca il colpo decisivo che da lui ci si aspetta sempre.
Ennesima buona prova. Parte da lontano e prova a sfruttare le lunghe leve, ma Illario non gli lascia spazio. Gli manca lo spunto una volta in zona gol.
Tiene in partita i suoi con un gol allo scadere del primo tempo, nella ripresa non si risparmia.
Gioca come centravanti boa, si sacrifica in pressing, ma fatica a farsi trovare pronto in area per deviare in porta il pallone. Fa girare la squadra.
Il Naba aveva i favori del pronostico, lui li mette in crisi con le sue scelte e arriva a un passo dal colpaccio. Stratega.
Parte dalla panchina, ma offre il suo contributo in difesa nel momento più difficile.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità. Si fa vedere in mezzo al campo, ma manca il solito lampo di classe. Non ispirato.
x2 Una doppietta fondamentale condita da ottimi tocchi per i compagni. Nella ripresa cala decisamente il ritmo e l'Athos ne approfitta.
Solido in difesa, non concede spazi.
Duro ed efficace nei contrasti, sempre puntuale negli anticipi.
Due parate decisive, una per tempo, e il turno è passato.
Sblocca la partita e nel primo tempo mette in croce la difesa avversaria. Nella ripresa non riesce a imporsi e si sacrifica in copertura su Uccellini, in un bel duello tra numeri 11.
Non timbra il cartellino a causa del palo, ma offre sempre uno sbocco.
Molto presente in sovrapposizione, attento in ripiegamento. Tornante.
Degli ottimi interventi disinniscano il colpo del KO del Naba. Attento.
Qualche sbavatura nel primo tempo, nella ripresa diventa un muro quasi invalicabile. Roccioso.
Corre su tutti, corre per tutti, segna il gol della speranza, ci crede fino alla fine. Stoico.
7.5Sempre nel vivo del gioco, ma rallentato da una marcatura asfissiante. Gli manca il colpo decisivo che da lui ci si aspetta sempre.
Ennesima buona prova. Parte da lontano e prova a sfruttare le lunghe leve, ma Illario non gli lascia spazio. Gli manca lo spunto una volta in zona gol.
Tiene in partita i suoi con un gol allo scadere del primo tempo, nella ripresa non si risparmia.
Gioca come centravanti boa, si sacrifica in pressing, ma fatica a farsi trovare pronto in area per deviare in porta il pallone. Fa girare la squadra.
Il Naba aveva i favori del pronostico, lui li mette in crisi con le sue scelte e arriva a un passo dal colpaccio. Stratega.
Parte dalla panchina, ma offre il suo contributo in difesa nel momento più difficile.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità. Si fa vedere in mezzo al campo, ma manca il solito lampo di classe. Non ispirato.
x2 Una doppietta fondamentale condita da ottimi tocchi per i compagni. Nella ripresa cala decisamente il ritmo e l'Athos ne approfitta.
Solido in difesa, non concede spazi.
Duro ed efficace nei contrasti, sempre puntuale negli anticipi.
Due parate decisive, una per tempo, e il turno è passato.
Sblocca la partita e nel primo tempo mette in croce la difesa avversaria. Nella ripresa non riesce a imporsi e si sacrifica in copertura su Uccellini, in un bel duello tra numeri 11.
Non timbra il cartellino a causa del palo, ma offre sempre uno sbocco.
NABA DOUBLE FACE, ATHOS A UN PASSO DALLA RIMONTA - A cura di Francesco C. Inverso - Vince il Naba al termine di una partita di passione in cui i gialloneri, dopo essersi portati sul 3-0 in chiusura di primo tempo, hanno rischiato di subire una rimonta dolorosa nella ripresa, con l'Athos a un passo dal pareggio dopo il 2-3 di Bosco. Un primo tempo da modello, una ripresa da rivedere per migliorare. Le Red Eagles, invece, possono mangiarsi le mani per non aver completato una rimonta storica. Passa il Naba, esce l'Athos, ma a testa alta.
