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mer 02 marzo '22 - 21:30 - FINALE
S. Ambrogio Palace - A
Ottima partita sul campo, un paio di parate di alto livello, in uscita sbroglia qualche situazione. Il voto fa la media col comportamento finale.
Signora partita difensiva, regge la baracca, mette più di una pezza. L'unico a dissociarsi dal putiferio finale.
Buona gara, agisce in entrambe le fasi con grinta, nel finale da infortunato non molla. Nel finale perde la testa anche lui.
Come Decio, la sua è una prestazione gagliarda a livello agonistico, aiuta tanto la squadra, ma il suo rosso è quello che pesa di più nel conto finale.
Un gol fantastico che poteva valere la Supercoppa, purtroppo per lui alla fine Caliò gli porta via coppa e palma di migliore in campo.
Prestazione offensiva discreta, sfiora il gol. Il suo rosso stappa il delirio finale, il suo comportamento post espulsione è semplicemente vergognoso.
Preziosa la sua gara, collega centrocampo e attacco, non riesce a fare male davanti, ma è sempre uno dei più attivi.
Sul gol è incolpevole, per il resto è sempre attento e corre pochissimi rischi.
Tanta grinta, ma tecnicamente non gioca bene, un paio di errori difensivi e il mancato pareggio di testa.
Il solito laterale instancabile, sfiora il gol, crea occasioni e ci crede fino alla fine. Mezzo punto in più perchè è sempre il più lucido dei suoi anche nel post partita.
I suoi piazzati sono sempre pericolosi, ma non velenosi come al solito. Combatte contro tutti, ma non punge come sa fare.
Dentro nel finale, aiuta la squadra come può.
Partita gagliarda, a tutto campo, corre per due e molla solo quando il fiato finisce.
Spina nel fianco perenne, è argento vivo: sfiora il gol in un paio di occasioni e tiene in apprensione la difesa avversaria.
Tecnicamente è il migliore dei suoi, in più decide all'ultimo secondo di tirare fuori un gol senza alcun tipo di senso. Metà coppa è sua: MVP.
Entra nella ripresa in una partita dal ritmo altissimo e non fa una grinza: sponde, scatti e tanta voglia. Così si entra in campo dalla panchina. Bravissimo.
Ottima partita sul campo, un paio di parate di alto livello, in uscita sbroglia qualche situazione. Il voto fa la media col comportamento finale.
Signora partita difensiva, regge la baracca, mette più di una pezza. L'unico a dissociarsi dal putiferio finale.
Buona gara, agisce in entrambe le fasi con grinta, nel finale da infortunato non molla. Nel finale perde la testa anche lui.
Come Decio, la sua è una prestazione gagliarda a livello agonistico, aiuta tanto la squadra, ma il suo rosso è quello che pesa di più nel conto finale.
Un gol fantastico che poteva valere la Supercoppa, purtroppo per lui alla fine Caliò gli porta via coppa e palma di migliore in campo.
Prestazione offensiva discreta, sfiora il gol. Il suo rosso stappa il delirio finale, il suo comportamento post espulsione è semplicemente vergognoso.
Preziosa la sua gara, collega centrocampo e attacco, non riesce a fare male davanti, ma è sempre uno dei più attivi.
Sul gol è incolpevole, per il resto è sempre attento e corre pochissimi rischi.
Tanta grinta, ma tecnicamente non gioca bene, un paio di errori difensivi e il mancato pareggio di testa.
Il solito laterale instancabile, sfiora il gol, crea occasioni e ci crede fino alla fine. Mezzo punto in più perchè è sempre il più lucido dei suoi anche nel post partita.
I suoi piazzati sono sempre pericolosi, ma non velenosi come al solito. Combatte contro tutti, ma non punge come sa fare.
Dentro nel finale, aiuta la squadra come può.
Partita gagliarda, a tutto campo, corre per due e molla solo quando il fiato finisce.
Spina nel fianco perenne, è argento vivo: sfiora il gol in un paio di occasioni e tiene in apprensione la difesa avversaria.
Tecnicamente è il migliore dei suoi, in più decide all'ultimo secondo di tirare fuori un gol senza alcun tipo di senso. Metà coppa è sua: MVP.
Entra nella ripresa in una partita dal ritmo altissimo e non fa una grinza: sponde, scatti e tanta voglia. Così si entra in campo dalla panchina. Bravissimo.
SUPERCOPPA A CIZETA, MILANESI PERDE LA COPPA E LA TESTA - Riccardo Garbarino -
Cizeta vince la Supercoppa Universitaria contro Milanesi Smog a causa del finale indecoroso dei vice-campioni del Trofeo degli Atenei. In campo è finita 1-1, dopo 40 minuti intensi, vivi e bellissimi per chi ama il calcio. Una gara pazzesca dal punto di vbista agonistico, in mezzo due gol straordinari e tante altre belle cose dal punto di vista tecnico. Finale rovinato dalla follia dei ragazzi in blu che perdono la testa e decidono di consegnare il titolo agli avversari non potendo battere i calci di rigore a causa delle troppe espulsioni. Saltando l'indegno finale, la partita è stata bellissima: Milanesi (orfani della loro stella Filippo Bianchi) reggono la grinta avversaria, e costruiscono il match intorno al bellissimo gol di Gemmiti: il numero 10 alza testa e infila la palle sotto l'incrocio dalla lunga distanza. Cizeta ci prova in tutti i modi a pareggiare il match: Barzaghi si mostra insuperabile, in più Kevin Critelli e Pugliese sprecano sul più bello in due occasioni. All'ultimo minuto succede l'imponderabile: La Russa si fa espellere per doppio giallo, Iurlaro protesta e va fuori anche lui. Nel recupero Milanesi sembra reggere l'assalto finale, ma all'ultimo secondo arriva Caliò: due passi oltre la metà campo e sinistro-bomba all'incrocio che fa esplodere di gioia i giallorossi e di rabbia gli uomini in blu. Barzaghi e Decio si fanno espellere per proteste: la coppa la alza capitan Gino Critelli. E alla fine è giusto così.
Cizeta vince la Supercoppa Universitaria contro Milanesi Smog a causa del finale indecoroso dei vice-campioni del Trofeo degli Atenei. In campo è finita 1-1, dopo 40 minuti intensi, vivi e bellissimi per chi ama il calcio. Una gara pazzesca dal punto di vbista agonistico, in mezzo due gol straordinari e tante altre belle cose dal punto di vista tecnico. Finale rovinato dalla follia dei ragazzi in blu che perdono la testa e decidono di consegnare il titolo agli avversari non potendo battere i calci di rigore a causa delle troppe espulsioni. Saltando l'indegno finale, la partita è stata bellissima: Milanesi (orfani della loro stella Filippo Bianchi) reggono la grinta avversaria, e costruiscono il match intorno al bellissimo gol di Gemmiti: il numero 10 alza testa e infila la palle sotto l'incrocio dalla lunga distanza. Cizeta ci prova in tutti i modi a pareggiare il match: Barzaghi si mostra insuperabile, in più Kevin Critelli e Pugliese sprecano sul più bello in due occasioni. All'ultimo minuto succede l'imponderabile: La Russa si fa espellere per doppio giallo, Iurlaro protesta e va fuori anche lui. Nel recupero Milanesi sembra reggere l'assalto finale, ma all'ultimo secondo arriva Caliò: due passi oltre la metà campo e sinistro-bomba all'incrocio che fa esplodere di gioia i giallorossi e di rabbia gli uomini in blu. Barzaghi e Decio si fanno espellere per proteste: la coppa la alza capitan Gino Critelli. E alla fine è giusto così.