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lun 13 maggio '24 - 20:45 - SEMIFINALE
S. Ambrogio Palace - A
Incolpevole sui gol, fa la sua partita e sventa anche più di un pericolo.
Tanta grinta e determinazione, ma stavolta non bastano: partita storta che però non cancella l'ottima stagione.
Ci mette impegno e quantità, ma la partita è tosta e non facile.
Emozione forte per l'ex di giornata che dopo aver vinto il titolo proprio con la maglia di Iso oggi è avversario: gioca bene ma senza mettersi in mostra, i compagni sanno bene come arginarlo.
E' pronto a qualsiasi situazione e non sbaglia quasi mai, poi però come tutti soffre il gioco di Iso.
Una manciata di minuti per il capitano che si mette a disposizione della squadra, ma i guai fisici lo limitano e non può fare granchè. Grande cuore, vanno fatti i complimenti.
Qualche acciacco che non lo fa rendere al massimo come ci ha abituati; un gol già fatto in area di rigore che riesce a spedire alle stelle: c'è la foto della serata di Vecchie Glorie. Anche per lui vale il discorso di tutta una stagione magnifica che non viene cancellata da questa eliminazione.
Sempre l'ultimo a mollare, ringhia su tutti i palloni e cerca di giocarli sempre in modo intelligente. Bel giocatore.
Quanta dedizione, quanto sacrificio, quanta voglia di aiutare la squadra: da uomo bomber si toglie l'etichetta e lo troviamo in ogni posizione di campo pur di venire a legare il gioco. Non incide, ma si è visto quanto sia generoso e pronto a sacrificarsi. Grande stagione.
Gol da fantascienza, poi tanti strappi e tante invenzioni: non riesce a ripetersi anche perchè la partita si mette male, ma gioca una bella semifinale.
Dà tutto, si sacrifica e corre tanto, viene in contro, lotta e lavora il pallone con intelligenza.
Fino all'ultima goccia di sudore, fino a quando l'arbitro non ha fischiato tre volte: quella fascia al braccio ha un peso speciale e lui lo sa.
Intelligente tatticamente e sempre pronto a dare il suo apporto: prezioso.
Due gialli che gli negano l'opportunità di giocare una super finale contro i rivali di AS Ensio. La partita -fino all'espulsione- è buona, lottando e anticipando spesso gli avversari.
Vola in più di un'occasione salvando i suoi con ottimi riflessi e tanta personalità: in finale ne servirà ancora.
Anche nelle vesti di mister fa la differenza: uno che questo torneo l'ha già giocato sa bene come trasmettere valori e principi a chi va in campo, e lo si vede da come si comporta in panchina e con le indicazioni che dà ai ragazzi. Ora la finale, siamo sicuri non si presenterà con il completo da gioco?
Fa il suo, manciata di minuti dove non sbaglia e aiuta a portare a casa il risultato.
Senza gol, ma con una prestazione gigante: il pallone non lo perde mai, lo gioca bene, e soprattutto trasmette sicurezza ai suoi. Fondamentale.
Gioca di sponda, lotta su ogni pallone, ne lavora altrettanti. Bravo a tenere in piedi il reparto offensivo con grinta e voglia.
x3 L'uomo copertina di questa semifinale: una tripletta da urlo, i primi due gol sono due siluri che si infilano sotto la traversa, l'ultimo è un sigillo che viene messo con freddezza e lucidità, quella di chi sa che portare il peso di essere campioni è sicuramente grande, ma in primis è un onore. Complimenti all'MVP!
8.5Incolpevole sui gol, fa la sua partita e sventa anche più di un pericolo.
Tanta grinta e determinazione, ma stavolta non bastano: partita storta che però non cancella l'ottima stagione.
Ci mette impegno e quantità, ma la partita è tosta e non facile.
Emozione forte per l'ex di giornata che dopo aver vinto il titolo proprio con la maglia di Iso oggi è avversario: gioca bene ma senza mettersi in mostra, i compagni sanno bene come arginarlo.
E' pronto a qualsiasi situazione e non sbaglia quasi mai, poi però come tutti soffre il gioco di Iso.
Una manciata di minuti per il capitano che si mette a disposizione della squadra, ma i guai fisici lo limitano e non può fare granchè. Grande cuore, vanno fatti i complimenti.
Qualche acciacco che non lo fa rendere al massimo come ci ha abituati; un gol già fatto in area di rigore che riesce a spedire alle stelle: c'è la foto della serata di Vecchie Glorie. Anche per lui vale il discorso di tutta una stagione magnifica che non viene cancellata da questa eliminazione.
Sempre l'ultimo a mollare, ringhia su tutti i palloni e cerca di giocarli sempre in modo intelligente. Bel giocatore.
Quanta dedizione, quanto sacrificio, quanta voglia di aiutare la squadra: da uomo bomber si toglie l'etichetta e lo troviamo in ogni posizione di campo pur di venire a legare il gioco. Non incide, ma si è visto quanto sia generoso e pronto a sacrificarsi. Grande stagione.
Gol da fantascienza, poi tanti strappi e tante invenzioni: non riesce a ripetersi anche perchè la partita si mette male, ma gioca una bella semifinale.
Dà tutto, si sacrifica e corre tanto, viene in contro, lotta e lavora il pallone con intelligenza.
Fino all'ultima goccia di sudore, fino a quando l'arbitro non ha fischiato tre volte: quella fascia al braccio ha un peso speciale e lui lo sa.
Intelligente tatticamente e sempre pronto a dare il suo apporto: prezioso.
Due gialli che gli negano l'opportunità di giocare una super finale contro i rivali di AS Ensio. La partita -fino all'espulsione- è buona, lottando e anticipando spesso gli avversari.
Vola in più di un'occasione salvando i suoi con ottimi riflessi e tanta personalità: in finale ne servirà ancora.
Anche nelle vesti di mister fa la differenza: uno che questo torneo l'ha già giocato sa bene come trasmettere valori e principi a chi va in campo, e lo si vede da come si comporta in panchina e con le indicazioni che dà ai ragazzi. Ora la finale, siamo sicuri non si presenterà con il completo da gioco?
Fa il suo, manciata di minuti dove non sbaglia e aiuta a portare a casa il risultato.
Senza gol, ma con una prestazione gigante: il pallone non lo perde mai, lo gioca bene, e soprattutto trasmette sicurezza ai suoi. Fondamentale.
Gioca di sponda, lotta su ogni pallone, ne lavora altrettanti. Bravo a tenere in piedi il reparto offensivo con grinta e voglia.
x3 L'uomo copertina di questa semifinale: una tripletta da urlo, i primi due gol sono due siluri che si infilano sotto la traversa, l'ultimo è un sigillo che viene messo con freddezza e lucidità, quella di chi sa che portare il peso di essere campioni è sicuramente grande, ma in primis è un onore. Complimenti all'MVP!
8.5
ISO, DNA TROFEO DEGLI ATENEI: BATTUTA LA FAVOLA VECCHIE GLORIE E ORA SOGNA IL BIS -Gaetano Carnevale-
Era una semifinale attesissima, e non ha tradito le attese. Vecchie Glorie, alla prima stagione nel campionato universitario, ha disputato 12 partite perdendone solo 2: una è proprio questa, la semifinale contro Iso, che non è però proprio un avversario qualunque: due anni fa i ragazzi in maglia azzurra sono usciti in semifinale, prima però di vendicarsi la scorsa edizione alzando al cielo la coppa e cucendosi lo "scudetto" sul petto. C'erano tutti i presupposti per divertirci e sono stati anche mantenuti: il vantaggio degli "all blacks" fa capire che serve quel qualcosa in più ad Iso per raggiungere nuovamente l'appuntamento con la finale del Trofeo degli Atenei, e così Poletto si traveste da Batman e mette il mantello. Una doppietta pazzesca per effettuare il sorpasso e mettere la partita sul binario giusto per i suoi. Pressing asfissiante di Vecchie Glorie nel secondo tempo che anche con un uomo un più non trova il pari, e in chiusura di match con tutta la squadra sbilanciata, subisce il definitivo 1-3 che fa sognare i ragazzi dell'ex capitano Concina avendo l'opportunità di bissare il successo dello scorso anno, sarebbe storia: nessuno ci è mai riuscito. Complimenti ai ragazzi di Vecchie Glorie che alla prima stagione hanno sognato e hanno dato filo da torcere a chiunque, da queste sconfitte si impara molto e la mentalità vincente farà la differenza in futuro.
Era una semifinale attesissima, e non ha tradito le attese. Vecchie Glorie, alla prima stagione nel campionato universitario, ha disputato 12 partite perdendone solo 2: una è proprio questa, la semifinale contro Iso, che non è però proprio un avversario qualunque: due anni fa i ragazzi in maglia azzurra sono usciti in semifinale, prima però di vendicarsi la scorsa edizione alzando al cielo la coppa e cucendosi lo "scudetto" sul petto. C'erano tutti i presupposti per divertirci e sono stati anche mantenuti: il vantaggio degli "all blacks" fa capire che serve quel qualcosa in più ad Iso per raggiungere nuovamente l'appuntamento con la finale del Trofeo degli Atenei, e così Poletto si traveste da Batman e mette il mantello. Una doppietta pazzesca per effettuare il sorpasso e mettere la partita sul binario giusto per i suoi. Pressing asfissiante di Vecchie Glorie nel secondo tempo che anche con un uomo un più non trova il pari, e in chiusura di match con tutta la squadra sbilanciata, subisce il definitivo 1-3 che fa sognare i ragazzi dell'ex capitano Concina avendo l'opportunità di bissare il successo dello scorso anno, sarebbe storia: nessuno ci è mai riuscito. Complimenti ai ragazzi di Vecchie Glorie che alla prima stagione hanno sognato e hanno dato filo da torcere a chiunque, da queste sconfitte si impara molto e la mentalità vincente farà la differenza in futuro.
