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mer 20 marzo '19 - 22:00 - 4° giornata
Se il Brera non subisce gol è anche grazie a lui. Sicuro.
Ritmo, movimenti e inserimenti. Non trova il colpo che da lui ci si può aspettare, ma non commette sbavature e si dimostra sempre sul pezzo.
Parte attaccante, poi arretra fino a diventare un regista difensivo. Duttile.
Non si limita alla difesa, si rende utile anche con discese logiche e ben fatte, sempre con un occhio alle spalle.
Pochi minuti, qualche lancio e qualche apertura. Potrebbe fare il cambio di passo, ma sceglie di lasciar giocare i compagni. Carismatico.
La sblocca nel momento migliore del Cormanolo, rompendo il ritmo e il piano partita azulgrana. Nella ripresa dirige i compagni e apre gli spazi con ottimi tocchi di prima.
Chiude ogni spazio limitando le discese di Carloni e apre il campo arando la fascia con continuità.
7
Ben piazzato, obbliga l'attacco del Brera a conclusioni da lontano.
Quando entra in campo non lascia mai nulla di intentato. Ovunque e contro chiunque. Simbolo.
Soffre tra i centrocampisti del Brera, ma era l'unico a non pagare il mismatch fisico contro gli avversari e lo dimostra lottando con energia. Non ha molti spazi, ma prova a crearseli.
Tempismo e cattiveria non mancano mai, un po' di precisione in più stavolta si. Inossidabile.
Leggermente meno brillante rispetto alla coppa, anche a causa del livello degli avversari, parte molto bene nel primo tempo, mentre nella ripresa fatica un po' di più quando si trova più avanzato. Da secondo difensore, invece, si muove molto bene.
"Davvero bravo il portiere". Quando anche l'arbitro lo dice, bisogna crederci. Salvatore della patria.
Il poker del lunedì lascia spazio a una partita totalmente diversa, fatta di sacrificio e solitudine in attacco. La spia rossa della benzina lampeggia, ma lui si rende pericoloso ugualmente con qualche conclusione da fuori.
Se il Brera non subisce gol è anche grazie a lui. Sicuro.
Ritmo, movimenti e inserimenti. Non trova il colpo che da lui ci si può aspettare, ma non commette sbavature e si dimostra sempre sul pezzo.
Parte attaccante, poi arretra fino a diventare un regista difensivo. Duttile.
Non si limita alla difesa, si rende utile anche con discese logiche e ben fatte, sempre con un occhio alle spalle.
Pochi minuti, qualche lancio e qualche apertura. Potrebbe fare il cambio di passo, ma sceglie di lasciar giocare i compagni. Carismatico.
La sblocca nel momento migliore del Cormanolo, rompendo il ritmo e il piano partita azulgrana. Nella ripresa dirige i compagni e apre gli spazi con ottimi tocchi di prima.
Chiude ogni spazio limitando le discese di Carloni e apre il campo arando la fascia con continuità.
7Ben piazzato, obbliga l'attacco del Brera a conclusioni da lontano.
Quando entra in campo non lascia mai nulla di intentato. Ovunque e contro chiunque. Simbolo.
Soffre tra i centrocampisti del Brera, ma era l'unico a non pagare il mismatch fisico contro gli avversari e lo dimostra lottando con energia. Non ha molti spazi, ma prova a crearseli.
Tempismo e cattiveria non mancano mai, un po' di precisione in più stavolta si. Inossidabile.
Leggermente meno brillante rispetto alla coppa, anche a causa del livello degli avversari, parte molto bene nel primo tempo, mentre nella ripresa fatica un po' di più quando si trova più avanzato. Da secondo difensore, invece, si muove molto bene.
"Davvero bravo il portiere". Quando anche l'arbitro lo dice, bisogna crederci. Salvatore della patria.
Il poker del lunedì lascia spazio a una partita totalmente diversa, fatta di sacrificio e solitudine in attacco. La spia rossa della benzina lampeggia, ma lui si rende pericoloso ugualmente con qualche conclusione da fuori.
TIKI TAKA BRERA: 3 PUNTI PER LOTTARE ANCORA - A cura di Francesco C. Inverso - Due gol nel primo tempo, una ripresa di gestione e il Brera di capitan Busà ottiene i tre punti contro un Cormanolo in buone condizioni e reduci dal netto successo di due giorni fa in coppa. Il giro palla dei biancoblu ha messo in difficoltà gli avversari, apparsi nel finale a corto di fiato, anche a causa delle fatiche di coppa. Un risultato meritato dai brerini, che, però, non deve demoralizzare il Cormanolo, bravi a tenere testa contro una tra le squadre più forti.
